EVA'S POV
Iris non si era ancora ripresa, Ryan non faceva altro che curarle le ferite, e Jonathan non entrò mai nella sua stanza.
Lo vidi un giorno restare a fissare la porta, prendendola a pugni.
"-Entra forza."
"-Eva è colpa mia, quella ragazzina aveva ragione. Sono solo uno stupido. C'è Ryan con lei, starà bene. Non posso entrare, ho troppe colpe." -Continuava a parlare velocemente, pervaso dalla rabbia e dai sensi di colpa.
"-Non darti stupide colpe. Sapevamo che sarebbe stato difficile."
"-Senti Eva... Lei non sa nulla di quel ragazzo vero?"
"-Christian? Le ho detto che si è trasferito in seguito alle prime morti."
"-Ottimo. Ho alcune faccende da risolvere. Ci vediamo."
Andò via così. Come se quel briciolo di umanità dimostrato qualche secondo prima fosse misteriosamente scomparso.
La casa sembrava vuota senza Iris, nessuno parlava, nessuno rideva.
Decidemmo di non dire nulla a Yuma per evitare il suo ritorno e salvaguardare la sua incolumità.
"-Hey amore." -Brian mi abbracciò da dietro lasciandomi piccoli baci sul collo.
"-Hey."-Mi girai baciandogli la punta del naso.
"-Iris sta meglio, inizia a muoversi lentamente."
Questa notizia mi rallegrò profondamente. Nonostante ciò non potei trattenermi ulteriormente, era giunto il momento di parlare di noi.
"-Brian, mi ami?"
"-Eva tutto bene?"
"-Mi ami?"- Insistei.
"-Eva ti amo più della mia stessa vita, amo ogni centimetro di te. Lo farò sempre."
"-Vorrei fosse per sempre Brian... Ma io morirò..."
"-Sh, forza non pensarci amore. So che è difficile, ma quando tutto questo finirà troveremo una soluzione." - Mi baciò la fronte.
Oh Brian, non ci sono soluzioni, se solo tu capissi...
Ricevetti una telefonata quella sera, era Christian.
"-Cosa vuoi?"
"-Come sta? E' stato Jonathan? Cazzo, gli faccio il culo."- Disse senza alcuna interruzione.
"-Christian loro la proteggono, così come tutti noi." - Lo bloccai.
"-Eva, sai che la amo. Tornerò in questi giorni, non la lascerò di nuovo."
"-Creerai solo problemi. Resta dove sei." - Sbottai cercando di restare calma.
"-Ci vediamo sul molo. Hai 20 minuti." - Staccò senza darmi modo di ribattere.
Perfetto. Presi un jeans con una canotta e uscii di casa.
Non c'erano molte persone in strada, la paura aveva preso il dominio su tutto, ma non sul profumo dei panifici della mia città.
Mi tornò alla mente mio padre, lo stesso padre che mi salvò la vita.
Aveva delle baguette in una mano, l'altra stringeva la mia, finché un demone non lo trafisse.
Quando arrivai al molo riconobbi la sagoma di Christian su una panchina, così tutti i miei pensieri vennero messi parte.
"-Sono qui, cosa vuoi?"
"-Forza siediti." - Disse battendo il palmo al suo fianco. "-Ti parla ancora di me?"
"-No, sta iniziando a frequentare Ryan." - Dissi freddamente.
Christian si lasciò andare in una sonora risata. "-La facevo tipa da Jonathan, ma mi sarò sbagliato."
"-Cosa cavolo ridi? Cosa vuoi?"
"-Avvertirti. Eva siete in pericolo, Iris lo è. La leggenda vuole la sua morte, non lo permetterò."
"-Nessuno di noi lo permetterà, tu stanne fuori."
"-Avrete bisogno di me." - Disse sicuro di se'.
"-Nessuno ha bisogno di te. Esci dalle nostre vite, porti solo il male con te ed Iris lo capirà."
"-Vedremo quando tornerò. Ho alcuni impegni. A presto Volpe."
Ma si può essere innamorati di quel ragazzo? Iris ma come fai?
Appena tornai a casa trovai un Brian poco felice.
"-Mi spieghi dove cazzo sei stata?"- Cercò di risultare calmo, ma le sue vene del collo dimostravano il contrario.
"-Christian, voleva parlarmi."
"-Eva che hai fatto? Poteva farti del male, sei impazzita per caso? Dove siete stati? Ti ha toccata?" – Mi scrutò.
"-Mi avrebbe trovata lo stesso, dobbiamo fingerci suoi amici se non vogliamo guai. Non dobbiamo dire nulla ad Iris per il suo bene. E in quanto a me sto bene. Jonathan?"
"-Nessuna traccia. Ryan è ancora sopra."
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HalfHeart
FantasyL'anello mancante, una sola scelta, Iris sarà pronta al peggio? Una ragazza di 18 anni, orfana e contesa tra il bene ed il male. La sua vita si mischierà a quella dei fratelli Ellis, provocando una profonda frattura in quella che è sempre stata la...