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Chiesi scusa a Ryan con lo sguardo mentre tentava ti rialzarsi.

Decisi di seguire Jonathan per cercare di farlo calmare, qualsiasi problema ci sia stato me ne avrebbe dovuto parlare.

"-Mi vuoi spiegare che ti prende adesso? E' tuo fratello Jon!"-Dissi cercando di raggiungerlo.

"-Ti ho già detto che devi andartene! Non voglio averti tra i piedi!"

"-Smettila! Smettila di fare continuamente l'acido!"

"-Hey bambolina, ti aspetti che io sia il solito bad boy che nasconde un animo tenero! Ti sbagli, se ti ho lasciato pensare di essere interessato anche solo un minimo a te è stato perché ti volevo portare a letto come faccio con tutte." - Disse scandendo lentamente le parole dell'ultima frase.

Aveva ragione, Ryan mi aveva accennato delle sue manie narcisistiche.

Non risposi più delle mie azioni.

Uno schiaffo lo colpì in pieno volto.

"-Ti ho sempre avuto sulle palle, dal primo momento, ma sono sempre stata disposta a darti una mano! Anche se ti piacessi non me ne potrebbe fregare! Sei solo un egocentrico, narcisista e arrogante! Fottiti Jonathan Ellis!"- Detto ciò lo lasciai solo nel corridoio della scuola dirigendomi verso la mia classe, da Ryan.

L'aula era totalmente deserta.

Era l'ora di educazione fisica, si erano spostati tutti nel cortile.


La porta improvvisamente si chiuse alle mie spalle.

"-Jonathan smettila! Non è divertente! Jonathan!" - Continuavo ad urlare senza ricevere risposta.

I vetri delle finestre esplosero letteralmente, ed un intero stormo di corvi invase l'aula beccando tutto il mio corpo.

Mi giravano intorno, mettendo in scena una perfetta coreografia in cui si susseguivano lacerando le mie carni.

Cercavo di scacciarli, ma era inutile.

Cercai di fuggire ma la porta era bloccata.

 

Mi mancavano le forze, così lasciai che la palpebre si chiudessero, sperando che tutto sarebbe finito al più presto.

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