Cold water (IN PAUSA)

Sola

Quando Jade aprì gli occhi ancora velati dal sonno, riconobbe  all'istante le spoglie pareti bianche. Sbatté  le palpebre più volte per cercare di mettere a fuoco i particolari, si mise seduta e guardò l'ora sul cellulare; era quasi mezzogiorno, il che era perfettamente plausibile visto che si era addormentata verso l'alba. Tra qualche minuto sarebbe arrivata l'infermiera con il "pranzo". Voltò la testa verso la poltrona e un sospiro le carezzò le labbra quando notò che era vuota; non vi era il giovane dai capelli biondi e dai dolci e profondissimi occhi nocciola. Jade sentì l'assenza dello stomaco nel ventre e un grande senso di delusione lo sostituì. Il sorriso  di Justin e la sua frase le avevano fatto credere in una sua magica apparizione la mattina seguente, evidentemente si era sbagliata, ancora."In fondo non mi deve niente, e la promessa beh dopotutto la nonna lo aveva quasi costretto." Non riuscì neanche a finire di formulare il pensiero che la sua attenzione venne rivolta verso il cellulare che era in carica sul comodino affianco al letto; era arrivato un messaggio. Era della nonna:"Ciao Jade, come stai? Scusami tanto ma oggi sono molto impegnata e non posso proprio venire, hai bisogno di qualcosa?""Non ti preoccupare nonna sto bene, non ho bisogno di niente." Scrisse. Dunque quel giorno sarebbe stata da sola; spesso per lei era un contesto familiare, dopotutto viveva in un appartamento e raramente usciva con le amiche.
Ma quel giorno l'idea di stare da sola non le andava; così, riacceso il cellulare mandò un messaggio a Judy dove le raccontava quello che era successo, omettendo chi fosse il salvatore, e dicendogli di non poter venire alla sua festa il giorno seguente. Appena uscita da scuola avrebbe letto il messaggio, le avrebbe scritto e magari la sarebbe venuta a trovare. Poi prese le sue cuffie multicolor e, dopo essersi girata su un fianco appoggiando la testa sul cuscino, scorse velocemente la prima pagina di youtube; di solito metteva la sua playlist personale, ma non oggi. Oggi voleva qualcosa di nuovo, diverso. Così alla prima canzone che gli capitò davanti cliccò sul video e, appoggiato il telefono sulle lenzuola, chiuse gli occhi. La voce maschile che le invase la mente era dolce, le trasmetteva un senso di serenità e allo stesso tempo le faceva venire le farfalle nello stomaco; quella canzone le era piaciuta fin da subito e dopo 15 minuti passati a far ripetere il video, si decise a guardare l'autore e il nome della canzone."Mark my words, Justin Bieber""Mi perseguita." Pensò con la poker face stampata sul viso. Poi sentì qualcuno etrare dalla porta e d'istinto si girò di scatto; un dolore lancinante le percorse la cicatrice facendola piegare su se stessa e mozzandole il fiato. Quando però riuscì and alzare lo sguardo verso la porta vide l'infermiera dai capelli bordeaux che le correva incontro preoccupata.《Tesoro, non devi fare questi movimenti improvvisi, rischi di strapparti i punti.》Disse abbassando i pantaloni del pigiama ospedaliero per esaminare il cerotto.《Stavolta ti è andata bene.》Disse mentre posava sopra il tavolino i soliti biscotti.《Non posso mangiare qualcos'altro? Va bene qualsiasi cosa.》Chiese Jade.《Mi spiace tanto, ma fino a domani non possiamo darti altro.》Jade sbuffò.《E il ragazzo di ieri? È tornato a farti visita?》Chiese la donna alzando un sopracciglio. Jade abbasso la testa《No. Non credo che tornerà.》Rispose. 《Ah non essere ridicola. Ho visto la sua faccia mentre usciva ieri, fidati tornerà.》Jade sorrise debolmente mentre addentava il primo biscotto.《Adesso vado, ho un lungo giro da fare. Non combinare guai mentre non ci sono.》Disse l'infermiera puntandole il dito contro per poi avviarsi verso la porta.《E non temere, tornerà. Se non torna, da ora io ho vent'anni.》Jade rise mentre l'infermiera richiedeva la porta.

Ehi guis come va?
Io non alla grande sto cercando i biglietti per il concerto e vi giuro che ogni volta che penso che non ci andrò mi lacrimano gli occhi!!!😢😢😢😢😢
E NON RIDETE.