Chat

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Da Jade:

Non stasera, pultroppo. Sono ad una festa. Comunque di cosa hai bisogno?

Scrisse velocemente sullo schermo. La risposta non tardò di molto.

Da Justin:

Non posso scriverti semplicemente perché ne ho voglia?😊

Non credevo fossi un tipo  feste.

Da Jade:

😒

Infatti, ma è il compleanno di un mio amico. E poi c'è anche Judy, quindi.

Da Justin:

Scommetto che ti divertiresti di più con me in discoteca.😉

Da Jade:

Lasciamo perdere l'argomento per favore.

Digitò alzando gli occhi al ricordo, anche se il ragazzo non la poteva vedere. 《Non vieni a ballare?》Una voce attirò la sua attenzione e le fece alzare lo sguardo dallo schermo luminoso, incontrando gli occhi verdi di James.《Non fa per me. Non sono una da feste. Di solito preferisco rimanere a casa.》Sorride lei spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.《Ti capisco. Anche io in certe situazioni preferisco rimanere a casa.》Concorda con la ragazza ricambiamo il sorriso. Iniziarono a divagare, parlando degli argomenti più disparati, come serie tv, film e musica: la ragazza scoprì di aver più cose in comune col ragazzo di quanto potesse immaginare. Nonostante la popolarità e le continue uscite con gli amici, lui trovava anche il tempo per dedicarsi al mondo da cui Jade, fino ad ora, si destava raramente. La loro conversazione venne interrotta da un'altra ragazza:《James, è l'ora della torta.》Annunciò, squadrando Jade dalla testa ai piedi con fare inquisitorio.《Ok, dai andiamo.》 I due seguiti dalla sconosciuta tornarono nella veranda dove, sulla tavola, vi era una grande torta. Il dolce era di forma arrotondata e aveva due piani, decorati con cristalli di zucchero, pasta di zucchero bianca ed elaborati dettagli in oro; sul primo piano vi era una scritta nera:"Buon Compleanno James." In cima una candelina dorata col numero 18. Molto raffinato per una torta di un diciottenne.

Dopo qualche ora Jade uscì dalla villetta; Judy aveva insistito per rimanere ancora, ma lei aveva rifiutato, abbandonando l'amica al suo destino. Accese il cellulare e chiamò un taxi che la riportasse a casa."Forse un giorno dovrei prendere la patente." Pensò cinque minuti dopo entrando nella vettura; si appoggiò stanca sui sedili neri e consumati e riaccense il cellulare, mentre la macchina cominciava a muoveesi; alcuni messaggi non letti.

Da Justin:

Ehi Jade, sei lì?

Ehi?

Senti, odio quando le persone mi ignorano!

Da Jade:

E poi sarei io la bambina.
Che c'è?

Rimise il telefono in tasca, pagò l'autista e scese dal taxi, che si era fermato davanti al suo condominio. Prese l'ascensore, aprì la porta del suo appartamento e, dopo essersi lavata e preparata, si lanciò sul morbido piumino che ricopriva il letto. Collegò il cellulare al carica batteria e diede un' ultimo sguardo alla chat: un nuovo messaggio.

Da Justin:

Non importa. Buona notte, principessa.

Trentesimo capitolo♡
Sono davvero contenta di essere arrivata a questo punto della storia, ma vi avverto: ce n'è ancora tanta.
E Quindi se il capitolo vi è piaciuto, lasciate una stellina☆ Condividete, commentate e noi ci rivediamo al prossimo capitolo.

P.S.
Grazie di cuore per il 1/2k di visualizzazioni♡

P.P.S.
No non sono morta.
Mi scuso per il grande ritardo che ha avuto questo trentesimo capitolo, ma dopo aver notato quanti capitoli ho realizzato, ho deciso di rallentare un po'il ritmo delle pubblicazioni.
Ma state tranquilli, cercherò di pubblicare il più possibile!☆

Cold water (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora