Cold water (IN PAUSA)

Festa

《Judy, io volevo andarci in jeans alla festa.》Disse Jade guardandosi nello specchio dell'armadio.《Non essere ridicola! Non puoi andare a una festa di James Banner in jeans!》La riproverò l'amica. Le aveva fatto una piccola visita a sorpresa qualche ora prima della festa, con il preciso scopo di darle consigli, obbligatori.《Non mi sento a mio agio vestita così!》Si lamentò Jade, mentre Judy si allontanava per prendere qualcos'altro; l'aveva costretta ad indossare uno dei vestiti che aveva comprato durante l'ultima seduta di shopping per lei: era un tubino nero con le maniche lunghe e con uno scollo che per qualche centimetro non arrivava alla spalla. Sulle maniche vi erano, a distanza di qualche centimetro, dei buchi ovali e regolari, che a tratti le scoprivano le braccia. Il vestito le arrivava poco sotto metà coscia: decisamente troppo corto per lei.《Ma se ti sta divinamente!》Disse Judy porgendole delle scarpe nere con un tacco vertiginoso, che aveva appena preso da una scatola appoggiata vicino alla sua borsa: oltre al tacco molto alto, avevano delle borchie dorate a punta, sistemate ad arco sul tessuto nero. Jade faveva fatica a stare impiedi senza barcollare.《Tu mi vuoi morta.》《Oh su, ti ci abituerai presto.》Judy sorrise ragginate all'amica. Lei, al contrario di Jade si trovava completamente a suo agio con gonne corte e tacchi alti, dato che ormai li metteva quotidianamente per andare in discoteca o alle feste, a cui spesso veniva invitata. Quella sera, aveva deciso di indossare anche lei un tubino nero con scollo in mezzo al petto. L'abito era più elaborato rispetto a quello dell'amica: sulla stoffa, infatti vi erano ricamati motivi neri, illuminati da brillantini. Dopo che Judy ebbe truccato entrambe, ovviamente costringendo l'amica, le due prepararono le borse e i due regali, e si avviarono verso la portineria. Essendo entrambe senza patente, chiamarono un taxi che le portò fino all'ingresso del giardino della casa del festeggiato. La casa era una villetta in mattoni, e vi si accedeva attraverso un grande portico rialzato, dopo aver attraversato un giardino ben curato, con cespugli potati e vasi di fiori; già dalla porta, si poteva sentire il rumore della musica a tutto volume. Suonarono il campanello e, dopo qualche minuto, venne ad aprire un ragazzo dai capelli rossi e ricci, dagli occhi verdi e che indossava una camicia nera; James salutò le due:《Ciao ragazze! Entrate pure.》Disse invitandole a seguirlo all'interno della casa; l'entrata era già gremita di gente, tanto che Jade faceva fatica a distinguere i mobili della sala. James però proseguì oltre e, dopo aver attraversato tutta la stanza, si fermò oltre una porta di vetro che conduceva alla veranda: questa era enorme e conteneva ancora più gente di quanta ce ne fosse nell'entrata. Le luci dorate erano leggermente abbassate e, in angolo, vi era una console dove un ragazzo mixava della musica, sparata a tutto volume dai due autoparlanti. Vicino alla parete opposta, vi era un lungo tavolo pieno di dolci, salati e bibite di ogni tipo.《Bene, vi lascio per un po'. Divertitevi pure! I regali metteteli pure là insieme agli altri.》Disse il ragazzo indicando un tavolino a fianco del buffet pieno di pacchetti; "E meno male che aveva invitato solo qualche amico."Pensò Jade mentre appoggiava sul tavolino il suo regalo.《Dai Jade, andiamo a ballare.》《Ah no, mi conosci. Faccio fatica a stare in piedi con questi trampoli.》Rispose Jade; per quanto l'amica insistesse, lei rimaneva impassibile davanti alla sua scelta. 《Non riuscirò a convincerti, vero?》Jade negò con la testa. Judy sospirò, e dopo aver salutato l'amica si avviò verso la massa di persone che si muoveva a ritmo di musica. La ragazza si fece largo fino alla tavolata e, tra le tante bibite che le si presentarono davanti, scelse una lattina di CocaCola. Cercò un posto meno affollato dove sedersi, ma la casa era gremita di gente. Ad un tratto sentì il telefono vibrare nella borsa.

Da Justin:

Già a letto, principessa?