Fuga

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Si fermarono davanti al palazzo dove Jade abitava.《Allora...ci si vede.》Disse la ragazza con un leggero imbarazzo.《Ci si vede.》Rispose Justin, sorridendo dopo aver notato il rossore sulle sue guance. Per un'attimo rimasero lì, a guardarsi, senza riuscire a distogliere lo sguardo l'uno dall'altra; intanto, senza accorgersene, i loro corpi si avvicinavano sempre di più, fino quasi a sfiorarsi. Poi, Justin notò delle persone avvicinarsi velocemente ; voltò la testa nella loro direzione e vide un grande gruppo di uomini con microfoni, telecamere e macchine fotografiche, che si apprestavano a immortalarli in qualche loro scatto. Prima di dare il tempo a Jade di girarsi, si tolse il tessuto che aveva attorno al collo e lo mise a lei, coprendole metà volto; le tirò sù il cappuccio della felpa nera che indossava, in modo che non la riconoscessero. Le prese la mano e si mise a correre in direzione della sua macchina, portandola con se e lasciandola di stucco. La vettura non era molto lontano, bastava girare un angolo per arrivarci, ma non fecero in tempo: un'altro grande gruppo di paparazzi si mise in mezzo alla loro strada, impedendo ai due qualsiasi via di fuga. Il ragazzo si stava innervosendo, Jade lo notò; il suo petto si alzava e abbassava velocemente e stringeva le mani a pugno contro i fianchi, fino a far diventare le nocche bianche. Non poteva permettere che scatenasse una rissa, non un'altra volta; così si mise davanti a lui.《Justin.》Provò a chiamarlo, ma l'attenzione del ragazzo era ancora rivolta verso gli uomini che velocemente li stavano accerchiando e cominciavano a tempestarli di domande invadenti; sapeva che Justin stava perdendo la calma e i media attendevano solo questo, come tanti avvoltoi affamati; Jade posò le mani sul suo petto e si abbassò il lembo di tessuto che le copriva il mento, la bocca e il naso.《Justin, guardami.》Disse più decisa; lui finalmente girò la testa e i loro sguardi si incrociarono di nuovo. I suoi occhi scuri, solitamente allegri e sereni, ora erano pieni di rabbia.《Ne usciremo insieme, te lo prometto.》Gli disse decisa mentre il ragazzo sembrava tranquillizzarsi, o almeno in parte. Si coprì nuovamente il volto e cominciò a pensare ad un piano che potesse funzionare. Una brillante idea la illuminò; la sussurrò all'orecchio di Justin, che era riuscito a far tornare il respiro regolare e a rilassare, i muscoli. Appena Jade finì di spiegargli il piano, fece un cenno di assenso alla ragazza; i due si misero schiena contro schiena e, dopo qualche secondo, si misero a correre in direzioni opposte, cercando di superare la massa di persone. Il piano funzionò e i paparazzi, non sapendo che pesci prendere, si divisero in due gruppi; più facili da seminare. La ragazza trovò subito rifugio in una strada trafficata e si confuse in mezzo al via vai di persone; continuò a camminare per circa un'ora, continuando a guardarsi le spalle per evitare occhi indiscreti.

Cold water (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora