Pace

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Appoggiò i gomiti scoperti sul cornicione freddo, provando un brivido lungo le braccia; si passò più volte le mani tra i capelli per cercare di reprimere la rabbia che la percorreva. Odiava quando le persone le nascondevano qualcosa, chiunque; se qualcuno ti nasconde qualcosa vuol dire che non si fida di te. Mentre la rabbia lentamente lasciava il suo corpo facendola rilassare, Jade sentì alle sue spalle la porta di vetro che lentamente si apriva, ma rimase con lo sguardo a fissare i grandi grattacieli, che si stagliavano davanti hai suoi occhi.《Senti mi dispiace, ok?》Disse Justin mettendosi al suo fianco. Jade sapeva che se lo avesse guardato negli occhi, con il viso dispiaciuto, non avrebbe resistito alla sua tenerezza.《Non volevo che tu sapessi ancora del lato peggiore di me.》Continuò abbassando lo sguardo; per un momento la ragazza fu colpita da quelle parole, ma dopo un breve silenzio si ricomponse.《Non ti avrei giudicato comunque. Esattamente come ho fatto quella notte.》Rispose lei ancora dispiaciuta dalla mancanza di fiducia del ragazzo nei suoi confronti. Calò il silenzio sulla terrazza, un silenzio distirbato solo dal fruscio del vento che soffiava, muovendo lentamente i lunghi capelli biondi della ragazza. Dopo qualche minuto, giunse all'orecchio di Jade una melodia appena accennata; era così orecchiabile e dolce, come la voce di chi la cantava. Si voltò verso la fonte di quel suono, per lei paradisiaco, e si mise ad ascoltare. Justin sollevò lo sguardo dopo alcuni secondi e, vedendo la ragazza con faccia sognante, sorrise domandando:《Che c'è?》《Canti davvero bene, sai?》Rispose lei sorridendo.《Sono riuscito a farmi perdonare?》Chiese lui allargando il sorriso, colmo di speranza. Lei, invece, riportò la testa a terra.《No.》Rispose secca, girando la testa; le mani di Justin si posarono sulle sue spalle, costringendola a voltarsi verso di lui.《Ti prego.》Justin la guardò dritta negli occhi.《Justin...non riesco a comportarmi normalmente con una persona, se questa mi mente in continuazione.》Rispose la ragazza abbassando lo sguardo. Il ragazzo sbuffò rumorosamente, per poi tirare un lungo sospiro.《D'accordo.》
Acconsentì infine.《Ma tu promettimi una cosa: non giudicarmi solo per i miei lati peggiori.》Disse Justin, mentre negli occhi gli passava un velo di tristezza.《Prometto.》Disse Jade in modo solenne, facendo ridere il ragazzo e scoppiando a sua volta.《Quindi sentiamo, di quale reato ti sei macchiato?》Justin smise immediatamente di ridere.《I paparazzi non mi hanno lasciato in pace un secondo, e hanno continuato a farmi domande a cui non avevo intenzione di rispondere.》Jade vide il ragazzo stringere le mani a pugno e contrarre la mascella.《Ho avuto qualche scontro ravvicinato con qualcuno particolarmente invadente.》Concluse; era evidente la rabbia sul suo volto al ricordo di qualche ora prima. Così Jade decise di cambiare argomento: almeno in parte era stato sincero.《Ti va di guardare un film?》Disse ad un tratto per cambiare argomento. Il volto di Justin si rilassò e le bianche nocche delle mani, ritornarono del loro colore naturale.《Mi sembra un'ottima idea.》Rispose mentre seguiva la ragazza oltre la porta a vetro.

Cold water (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora