NdA:Signori e signore! Ce l'abbiamo fatta! Grazie al supporto di Polly, la mia prima lettrice, abbiamo finalmente un volto per il nostro protagonista!
Allora? Vi piace? E' come ve lo eravate immaginato?
Prima di passare alle notizie volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno suggerito un attore o un personaggio famoso! Ho preso in considerazione e controllato tutti coloro che mi avete consigliato e devo dire che vi siete avvicinati tutti abbastanza all'idea finale! :D
L'unica info che devo darvi dunque è il fatto che ho deciso che cercherò di pubblicare a scadenza di due settimane, vale a dire a venerdì alterni! Spero che l'inizio dell'università non affossi il mio buon proposito!
Buona lettura e fatemi sapere che ne pensate!
Baci, Adhara
"Quindi lei è...?" Luke si fermò per cercare il termine più adatto.
"Lesbica? Si!" rispose con semplicità Daisy, grata che il nuovo argomento allontanasse la conversazione dai fatti della sera prima.
"E alla sua famiglia sta bene così?"
"No. Lo conosci il mondo in cui viviamo. Per questo non abbiamo l'occasione di incontraci spesso. Ma a quanto pare l'amicizia con Henriette le ha garantito comunque un invito oggi, forse la padrona di casa è meno retrograda di quanto pensassi." lo guardò intensamente negli occhi "La cosa ti disturba per caso?"
"Non dirlo nemmeno per scherzo! Che razza di persona credi che sia?!" rispose lui indignato "Solo che sembrate molto intime e mi chiedevo se..."
"Ti stai chiedendo se non sia lesbica anche io se non sia per questo che rifiuto tutti i pretendenti di mia madre. No, non siamo una coppia bluff! Ma crescendo Kat è stata la mia unica amica. Alle elementari studiavamo assieme da privatiste ed era l'unica persona con cui giocare nel raggio di miglia. E' stato come avere una sorella da una certo punto di vista. Mia madre la odiava perché da piccola scappavo ogni giorno per andare a piedi a casa sua."
Daisy si accorse di essersi persa nei ricordi di quei giorni fantastici passati a correre per i giardini e a tuffarsi nelle fontane e che Luke, seduto sul letto, la stava osservando concentrato, come se volesse assorbire tutta la gioia che quei ricordi emanavano.
"Poi però stavamo diventando troppo scapestrate e arrivate al liceo ci hanno spedito in due collegi diversi e alla fine ci siamo quasi perse. Ora lei passa metà dell'anno in Francia con Louise, la sua compagna, e quando sono a Londra sono sempre così piena di lavoro che non riusciamo mai a vederci più di due volte."
"Mi dispiace." le disse prendendole la mano, e Daisy non potè negare che fosse un dispiacere sincero "Sembrate molto legate ed è brutto che a causa di pregiudizi così antiquati non riusciate a vedervi.".
Daisy sorrise all'uomo, grata della sua comprensione. Forse le cose avrebbero potuto appianarsi senza una nuova litigata.
"Le dirai del piano?"
"Credo che lo sappia anche da sola. Mi conosce molto bene nonostante tutto." disse sedendosi accanto a lui "E riguardo al piano. Mi dispiace per ieri sera. Mi sono comportata da stupida."
"E' stata anche colpa mia. Sappiamo davvero poco dei rispettivi passati, e se non mi vuoi raccontare niente è un tuo diritto e io non sono autorizzato a comportarmi come se sapessi ogni cosa di te" le strinse un braccio attorno alle spalle attirandola contro il suo petto "Siamo su questa zattera assieme, ricordi?" le bisbigliò baciandole la fronte.
A quel gesto qualcosa scattò nella testa di Daisy che subito eresse le barriere che difendevano il suo cuore e velocemente si staccò da lui.
"Sarà meglio tornare giù! Ci staranno aspettando tutti." affermò lievemente affannata lisciandosi le pieghe dell'abito.
"Come desideri." rispose lui seguendola verso la porta.
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Accordo d'Amore
RomanceDaisy St.Claire è uno dei migliori avvocati di Londra. Tutti conoscono le sue origini nobili, la sua fama di leonessa in tribunale e la sua freddezza nelle questioni private. Ma a sua madre questo non sembra importare. Tutto quello che vuole...