ZAYN'S POV
<< che ragazza hai puntato sta volta? >>
Louis mi consce troppo bene per non sapere cosa mi passa per la testa.
<< ne ho seguita una fino a scuola, non l'ho mai vista prima di stamattina >>
<< è bella? >>
Sapevo che me lo avrebbe chiesto.
<< beh sai...è una di quelle un po sfigate, ma ha un visino niente male >>
Louis mi guarda con delusione e ride.
<< ti sei messo a fare volontariato adesso? >>
<< Smettila idiota. Non essere così cattivo >>
Gli do un pugno sulla spalla e continuiamo il nostro giro.
All'una sarò lì. Davanti alla scuola di quella ragazza, ad aspettarla.
VALERIE'S POV
Esco dalle porte dell'istituto tra gli spintoni degli altri ragazzi. Scendo le scale appoggiando prima la punta dei piedi e poi il tallone.
Cerco di tenere una cadenza uguale.
Poi alzo gli occhi.
I miei passi cadenziati alla perfezione diventano ad un tratto disorganizzati.
Zayn è appoggiato ad un pioppo davanti al cancello della scuola. Osserva i ragazzi scorrere fuori dalla scuola senza guardare in particolare nessuna.
Io continuo a camminare cercando di regolare il respiro.
Sento mormorii tra gli studenti.
Probabilmente avrá trovato un'altra troia che stia con lui qualche mese. Una botta e via.
Aveva fatto così pure con una mia compagna di classe. Se ne vantava ogni volta che poteva.
Come si ci fosse qualcosa di cui essere fiera.
Incuriosita mi guardo intorno per sapere quale sia la ragazza.
Poi a piccoli passi mi avvicino a dove è appostato, tenendo gli occhi bassi.
<< Ehi tu >>
Continuo a camminare. Sento Zayn che affretta il passo. Sicuramente avrá parlato alla ragazza carina che avevo dietro di me.
Cerco di rassicurarmi in qualche modo.
<< ciao bellezza >> dice facendomi voltare, un sorriso sbilenco appare sul suo volto.
Sono paralizzata dalla paura.
<< c-ciao >>
Balbetto qualcosa e resto immobile.
Gli studenti rimasti mi guardano. Sento risolini e mormorii.
Riporto la concentrazione sul percorso da scuola a casa ignorando Zayn che mi cammina a fianco.
<< io sono Zayn... e tu hai un nome?>>
<< s-sono Valerie >>
Ancora quell'odioso balbettio.
<< piacere di conoscerti Valerie >>
Mastica il mio nome. Poi si tira fuori la mano dalla tasca e me lo porge.
Non so che fare.
La stringo?
Faccio finta di niente?
Opto per la stretta di mano, magari poi mi lascerà in pace.
<< piacere >>
Gli stringo timidamente la mano. Ha il palmo ruvido. Dal bordo della manica della felpa nera spunta il suo polso e i tatuaggi.
Anche sul collo si vedono. Deve averli quasi su tutto il petto e le braccia.
Credo che ignorarlo sia la tattica migliore.
-to be continued-
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...