VALERIE'S POV
<< non abbiamo fatto niente >>
Dico coprendomi il collo con le mani.
<< questa sarebbe niente? >>
Mi afferra i polsi e mi sposta le mani.
<< ti ha... morso il collo >>
Sembra quasi disgustato, non so se da me o da Zayn.
<< ma si Liam, lui é il mio ragazzo. É normale fare queste cose >>
Cerco di giustificarmi con fare frustrato.
Non riesco ad andare d'accordo con lui qua di l'argomento é "me e Zayn".
<< Quindi hai deciso di rimetterti con lui eh?! Bene... credevo fossi una ragazza più intelligente >>
<< Liam smettila di essere geloso ok? Io amo Zayn e sto davvero bene con lui! Tu sei il mio migliore amico e dovresti essere felice per me, non litigare per lui >>
<< ma io... >>
Inizia abbassando il capo.
So dove vuole andare a parare e per questo lo blocco subito.
<< senti Liam io non voglio farti soffrire, ma io amo Zayn >>
Lo vedo sussultare e i suoi occhi si spengono di quella solita luce di vitalità.
<< spero solo ti renda felice >>
Sospira e alza le spalle, guarda di lato per mascherare gli occhi un pochino lucidi.
<< dai vieni qui >>
Lo abbraccio e lui mi stringe forte.
Mi sento uno schifo, ora lui starà male per colpa mia.
Ma é meglio non dargli false speranze.
I giorno scorrono come l'acqua fresca di un fiumiciattolo di montagna.
Scivolano via veloci.
Passo quasi tutto il tempo con Zayn, a casa sua o a casa mia.
Ma senza mai spingerci oltre al bacio.
Sono nervosa perché ho paura che così si stancherà presto di me.
Lui non é abituato ad una relazione stabile, come lo sta diventando la nostra.
Per di più senza avere rapporti intimi.
A scuola va sempre peggio, i miei compagni mi isolano ancora di più.
Girano voci poco belle su di me.
Puttana.
Troia.
Leggo queste parole sulle labbra dei ragazzi che mi guardano passeggiare per i corridoi a scuola.
Pregiudizi a non finire.
Comincio a capire sempre di più Zayn.
Essere giudicati per l'apparenza é una cosa che distrugge, piano piano, dentro.
Per fortuna ho una amica in quell'inferno, Waliyha.
Oggi é il giorno del concerto.
Quello dei Paramore.
Mi sentiró un pesce fuor d'acqua, dato che non so nemmeno una parola delle loro canzoni.
Ma vado solo per Zayn e per fare una bella esperienza.
A volte ho bisogno di fare cose diverse e insolite.
Mi fa sentire meno pesante la routine quotidiana, che una volta mi dava tanta sicurezza, ma che ora mi annoia e mi fa sentire chiusa in una gabbia.
Apro l'armadio e osservo il mio guardaroba completamrnte rimodernato.
Ieri avevo buttato tutte le tute informi e i maglioni infeltriti che avevo, con grande dispiacere.
Ma se volevo cambiare, lo dovevo fare fino alla fine.
Mi metto una t-shrt bianca con del pizzo trasparente alle maniche e sul fondo, mettendo in risalto la mia pancia piatta e magra.
Poi infilo a fatica un paio di jens stretti.
Dopo vari saltelli e movimenti bizzarri riescono a salirmi.
Li chiudo e mi guardo allo specchio.
Sembra che anche un refolo di vento possa spezzarmi.
Le mie gambe sono magrissime e i jeans aderenti non lo nascondo di certo.
Mi sistemo i capelli e mi metto un velo di trucco.
La Valerie di una volta é ormai sorpassata.
Sembra un secolo che ho smesso di mettere gli occhiali e di legarmi i capelli in una coda stretta.
Il citofono suona.
Un "dirn" forte ma veloce.
Dura qualche frazione di secondo.
Prendo la borsa al volo e scendo.
- to be continued -
STAI LEGGENDO
Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...