Capitolo 16

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VALERIE'S POV

Mi sveglio e ho una leggera sensazione di fastidio

Come se mancasse qualcosa

Ah gia, oggi è domenica

Quindi niente scuola

Dovrebbe essere un sollievo ma in realtà mi sento sola

Vorrei vedere Zayn

No

Ma che diavolo sto dicendo?!

Sto benissimo da sola, come sempre

Trascorrere la domenica con una tazza di te caldo e un bel libro, che cosa si potrebbe volere di più?

*il pomeriggio*

Mi alzo dal letto posando il libro sul comodino e mi stiracchio

Stare a letto fino a tardi è bellissimo

Porto la tazza a lavare facendo attenzione a non svegliare mia cugina appena tornata da chissá quale locale

Mi infilo la solita tuta e freno l'impulso di raccogliermi i capelli

Scendo e ficco le chiavi in tasca

Mi avvio a testa bassa al bar

Svolta l'angola e sbatto contro qualcuno

Perdo l'equilibro e sento delle braccia forti che mi afferrano     

<< oddio scusi >>

Sono imbarazzata e le guancie mi si tingono di rosso contrastando con il mio pallore

<< non credevo saresti caduta fra le mie braccia così presto >>

Io la conosco quella voce e la risata da sbruffone

Mi divincolo e mi allontano di qualche passo

<< ciao Zayn >>

Cerco di darmi un contegno e calmare il mio cuore che batte impazzito

<< ciao anche a te Valerie >>

<<che ci fai qui? >>

<< stavo venendo a trovarti... >>

Arriccia le sopracciglia e si morde il labbro inferiore

Come un bambino beccato in pieno con le mani in un barattolo di nutella 

Sono piuttosto perplessa

<< ma perchè anche oggi ? Non fraintendermi, mi fa piacere >>

Corrego la frase quando mi accorgo che la sua espressione muta

<< così... non avevo niente da fare >>

<< nahh, non ci credo. Non hai un sacco di amici, un sacco di cose divertenti da fare? >>                                   << tu invece, che fai? >>

È così abile ad eludere le mie domande che quasi non me ne accorgo

<< sto andando al bar in cui siamo stati per chedere se mi danno un posto ... ho bisogno di soldi >>

<<ah bene, andiamo allora >>

Lo guardo corrucciata ma lui non ci fa caso

Forse da lui autoinvitarsi a fare due passi con qualcuno è normale

Il campanello del negozio stride alla nostra entrata

" Coffee Time "

Nome bizzarro per un bar

Ma mi piace

È piccolo e accogliente 

Con sempre tanta gente dentro

<< buongiorno >>

Il ragazzo dietro il bancone è lo stesso dell'altra volta

Sembra riconoscermi ma alla vista di Zayn sussulta leggermente

<< sono venuta qua e mi avevi detto che c'era bisgono di personale... ho sedici anni >>

<< Si abbiamo bisogno, in verità non si è ancora presentato nessuno... ah vieni vieni . Io sono Liam Payne comunque>>

Mi stringe la mano, è morbida e delicata

Niente a che vedere con la stretta ruvida di Zayn

<< Valerie Lewis >>

Mi presento e mi porta con me nel retro

Apre una porta grigia e in un piccolo ufficio ci sta un omone alto e imponente

Ci sta a malapena sotto la scrivania

<< Lui è il capo, Jack >>

Mi sussurra

<< Piacere sono Valerie... mi chiedevo se è disponibile a darmi un posto di lavoro... ho 16 anni >>

Farfuglio qualcosa mentre mi osserva da capo a piedi

<< va bene sei assunta >>

<< c-come? >> 

Guardo Liam spaesata e lui mi sorride

<< sei assunta... gli orari decidili con Liam >>

Dopo questa breve conversazione tira fuori un pacchetto di sigarette e un accendino, si mette a fumare beatamente

-to be continued-

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora