VALERIE'S POV
Socchiudo gli occhi e guardo l'ora. Sono le cinque e mezza. Sbuffo e sposto la coperta, mi alzo barcollante e vado dritta in bagno.
La prima cosa che faccio e mettermi gli occhiali e guardare lo stato orrido in cui versano i miei capelli.
Mi chino sul lavandino e mi lavo la faccia. Pettino i capelli in una coda alta e fisso i ciuffi con delle forcine.
Vado a vedere l'ora.
Le cinque e quarantacinque.
Sono sempre stata una tipa mattiniera, dormire mi sembra uno spreco di tempo.
Vado in cucina e leggo il biglietto stringato e in una calligrafia disordinata di mia cugina.
" Oggi non torno "
Ecco, di nuovo. Capita spesso che non torni nemmeno a casa dopo i turni di lavoro. Questa è una di quelle volte.
Metto il caffè sul gas e intanto che aspetto preparo i libri per oggi. La caffettiera brontola e solo dopo un paio di minuti me ne accorgo.
<< no no no no >>
Impreco cercando di salvare la mia colazione.
Ormai il caffè e uscito e ha sporcato tutto .
Metto la caffettiera a lavare e passo con la spugna sui fornelli. Sono un disastro, non combino mai niente di buono.
*mezzora dopo*
Devo partire per andare a scuola.
Il mio stomaco brontola. Lo ignoro perchè ormai è troppo presto per prepararsi un'altra colazione.
Osservo distrattamente fuori dalla finestra e sgrano gli occhi.
Zayn è lì. Appoggiato al muro opposto alla mia porta di casa. Con l'indice scrosta l'intonaco grigio e sbriciolato del muretto e aspetta.
L'idea di non presentarmi a scuola si forma nella mia testa. Ma poi ci ripenso.
Non me ne starò a casa per colpa di uno strafottente qualunque.
Mi metto lo zaino in spalla ed esco.
<< buongiorno bellezza >>
<< ciao >>
Mi impongo di sembrare più scorbutica dell'altra volta. Così lascerà perdere.
<< dormito bene? >>
<< si >>
Ride e scuote la testa.
<< mi sembra che eravamo arrivati a buon punto ieri... ricominci a rispondermi a monosillabi? >>
Sta volta non parlo nemmeno. Non vale la pena rispondere alle sue provocazioni.
Il mio stomaco emette un leggero brontolio. Me lo stringo pregandolo di starsene zitto.
<< non hai fatto colazione sta mattina? >>
Ritorna all'attacco. Deve essere frustrante parlare con una che ti ignora, ma lui non lo sembra affatto.
<< lascia perdere, ho fatto un casino con il caffè... mi è uscito tutto e addio colazione >>
Vorrei prendermi a sberle da sola. Non devo dargli corda, per nessun motivo.
<< se vuoi ti prendo una brioches, tanto passiamo davanti ad un bar... che dici? >>
Ci penso su.
Infondo è solo una semplice brioches, ed è pure stato gentile.
<< si grazie >>
Ho un leggero sorriso sulle labbra.
-to be continued-
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...