VALERIE'S POV
Una striscia di luce che penetra dalle tapparelle rotte mi colpisce in pieno viso
Socchiudo gli occhi
Ecco un altra giornata che inizia
Stringo la mano e mi accorgo di essermi addormentata con il telefono in mano
Aspettando un messaggio di Zayn
Che non era arrivato però
Forse sarà andato in discoteca e avrá rimorchiato una
Se la sará portata in hotel e poi ...
Sbatto la mano sul materasso e mi alzo per evitare di pensare ad altro
Oggi ho un brutto presentimento
Credo sará una pessima giornata
*a scuola*
<< ragazzi oggi scendiamo nell'aula di fisica >>
Le sedie scivolano rumorosamente sul pavimento e tutti si mettono lo zaino in spalla, me compresa
Nell'uscire dalla porta ricevo tre o quattro spintoni e allora aspetto pazientemente il mio turno per passare e come sempre finisco ultima
Scendiamo e quando arrivo mi piazzo al primo banco
Appoggio delicatente lo zaino a terra e metto le braccio sul tavolo, nascondendo le mani nella felpa
Ad un certo punto un rimore di zaini sbattutti mi fa sussultare
Dietro di me si sono sedute Melody e le sue tre amiche
Parlottano in continuazione
Come se ci fosse sempre da spettegolare su tutto e tutti
Ridono fastidiosamente, come a farti pensare che è proprio di te che stanno parlando
Sprofondo nella sedia e cerco di stare attenta alla lezione
Ma sono disturbata dalle chiacchiere e dal rumore di carte, cicche o caramelle che siano si stanno facendo i comodi loro quelle oche dietro di me
Ogni tanto con la coda dell'occhio le guardo e loro trattengono le risate
Mi stanno facendo qualcosa ne sono sicura
Ma non vorrei nemmeno iniziare a farmi paranoie inutili
Così continuo a prendere appunti e ignorarle
Ma poi mi giro e vedo che un ragazzo mi indica cercando di non essere tropo diretto ma io lo capisco
Non è l'unico a indicarmi e a ridere
Mi guardo intorno con gli occhi strabuzzati
Senza capire che cosa ho di così divertente
Mi tocco i capelli distrattamente e sento qualcosa di appiccicoso sulle dita
La mia mente è invasa da un pensiero terrificante
Non l'avranno fatto sul serio... non sono cosi cattive
Invece mi sbagliavo
Mi ritocco e sta volta sento la cicca
Appiccicosa e umida di saliva sui miei capelli
Adesso tutti ridono scompostamente
La professoressa li osserva senza capire, cercando di placare il momento di ilaritá
<< scusi devo andare >>
Mi alzo di scatto e raccolgo il mio zaino
Alla velocitá della luce sono fuori
I corridoi sono deserti per fortuna
Mi infilo nel primo bagno che incontro e butto lo zaino a terra
Mi sento umiliata
Ho le lacrime agli occhi
Nervosamente cerco di strappare la cicca di capelli e con orrore mi accorgo che non è l'unica
Me ne hanno messa un'altra
Delle lacrime di nervosismo mi scivolano giù e lasciano una riga calda e umida sulle mie guancie
Ecco cosa avevano da ridacchiare tutta l'ora
E nessuno mi aveva avvisato
Erano tutti bravi a chiedermi i compiti quando avevano bisogno
Ma poi quando si trattava di prendermi in giro tutti si accodavano
Perchè io ero quella debole
Non reagivo mai
Prendo la forbice e mi taglio via le ciocche rovinate
Poi mi guardo allo specchio incrostato di sporco del bagno della scuola
I miei capelli erano orribili
Con ciocche più corte e che mi fanno sembrare sciatta e ancora più sfigata di prima
Prendo l'elastico che fortunatamente tengo sempre al polso e me li lego
Devo fissare i capelli più corti con un paio di mollette perchè non entrano nella coda
Raccolgo il mio zaino da terra ed esco guardandomi intorno
Non c'è nessuno
Imbocco il corridoio ed esco fuori
- to be continued -
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...