VALERIE'S POV
<< che classe fai al liceo? >>
<< la seconda >>
<< ah quindi hai sedici anni? >>
<< si> >
Forse la tecnica delle risposte secche potrebbe funzionare meglio. Ma lui non molla.
<< io ne ho venti invece... compiuti da poco >>
Si infila le mani in tasca e regola il passo secondo il mio.
Mi sta giusto accanto. Potrebbe anche sembrare un normale ragazzo, se non sapessi quel che si dice in giro. Non uno di cui ci si può fidare.
Non è un bravo ragazzo.
<< ti da fastidio se fumo? >>
<< si >>
Accende la sigaretta ignorando la mia risposta. Gia non lo sopporto più.
<< non sei una molto estroversa vero? >>
<< diciamo di no >>
Con tutte le mie forze sto cercando di tenerlo a distanza. Non voglio parlargli
Mi spaventa un po'.
È molto alto, ha i capelli neri con un ciuffo davanti. È tutto nero per la veritá. Jeans aderenti ma un po strappati alle ginocchia e leggermente sbiaditi. Una felpa larga, sempre nera. Sotto ha una maglia, c'é una grande scritta, sará il nome di una band.
Ha un paio di all star, bianche però. Beh dire bianche mi sembra un po' esagerato. Sono più che altro grigiastre e mezze sfondate.
Sposto la mia attenzione sul volto. Ha un piercing al sopracciglio e uno al labbro.
Si porta la sigaretta alla bocca ed inspira.
<< devo continuare ancora
L'interrogatorio o mi dici qualcosa su di te? >>
Odio quell'aria da strafottente e il risolino ironico stampato sulle labbra.
<< sono qui da un paio di anni >>
Mi stupisco di me. Di solito nessuno riesce così facilmente a strapparmi delle parole.
<< infatti non ti avevo mai vista >>
<< sono di un paesino di campagna qua intorno, sono venuta qua perché volevo frequentare il liceo >>
Mi mordo la lingua.
Perchè sto dicendo queste cose?
Lo conosco solo da cinque minuti.
<< io invece ho sempre vissuto qui... sei qui con i tuoi? >>
<< noo sto con mia cugina, tanto lei é sempre via >>
Lui annuisce.
<< vedi che se ci provi non sei così timida?! Sei pure simpatica >>
Io mi limito a sorridere.
Cerco di comprimere la parte di me che si sta esaltando per il complimento. Lo sta facendo apposta.
Pensa che mi venda solo per un piccolo complimento?
Si sbaglia di grosso.
Il tragitto continua in silenzio. Imbocco la via dove c'è la mia casa e mi fermo davanti alla porta.
Zayn resta dietro di me e mi osserva armeggiare con la serratura.
<< ciao Valerie, mi ha fatto piacere conoscerti... ci vediamo domani >>
<< Ciao >>
Ha un tono sbrigativo, non vedo l'ora di levarmelo di torno. Il mio cervello ha un secondo per rielaborare ciò che ha detto
Rispalanco la porta.
<< come domani? >>
Nella mia voce c'è leggera tensione.
Zayn è gia a metà via. Mi ha sentito però.
Si limita ad alzare la spalle.
Butta il mozzicone di sigaretta a terra e sparisce oltre l'angolo
-to be continued-
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...
