Capitolo 13

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VALERIE'S POV

                        

Sono davanti allo specchio da un po'

Mi levo e rimetto gli occhiali di continuo

Infine arriva la decisione finale

Senza occhiali

Mi sistemo i capelli sciolti sulle spalle

Il loro peso e il leggero solletichio sul collo sono una nuova sensazione per me

Ho sempre tenuto i capelli raccolti 

Butto l'occhio sullo scaffale dei trucchi di mia cugina                  

Un mascara è caduto e sporge dalla mensola

Lo afferro e me lo rigiro fra le mani

Una forte tentazione mi spinge a mettermelo, ma poi mi freno

Non devo farmi bella proprio per nessuno

In pochi giorni sto stravolgendo anche il mio aspetto

E per chi?

Per Zayn?

No no, mi rifiuto di accettare che lo faccio solo per elemosinare complimenti da lui 

Non sono così disperata

<< buongiorno >>

<< ehi >>

Faccio finta di non essermene accorta ma lo vedo che mi osserva stupito

Piacevolmente credo

Con il dito si arriccia una ciocca dai miei capelli attorno al suo indice

E con fastidio ammetto che mi fa piacere questo suo modo di fare

<< hai seguito il mio consiglio vedo >>

Lo ammette con soddisfazione

Quasi come se sapesse che lo faccio in parte anche per lui

<< ho solo voglia di cambiare un po >>

Non voglio dargli la soddisfazione di essere stato lui a innescare il mio cambiamento

Sto mutando

Come un brutto anatroccolo che sta cercando di trasformarsi in cigno

Ma questo illusioni finiscono

Presto mi troverò nella situazione in cui dovrò fare i conti con la realtá 

Lui vuole solo portarmi a letto

E io non sono disposta a vendermi così

<< se vuoi te lo racconto qualcosa di me >>

Questa frase nasce dal nulla, così   

Mi ci vuole qualche minuto prima di      capire che è riferita a quello che gli avevo detto ieri

Annuisco e lo esorto con lo sguardo a continuare

<< il mio migliore amico si chiama Louis, ci conosciamo sin da piccoli... siamo praticamente cresciuti insieme e adesso ci guadagniamo anche da vivere insieme>>

<< che bello... che cosa fai? >>

La mia domanda sembra metterlo in seria difficoltá

<< facciamo... quello che possiamo, per tirare avanti >>

<< mh mh >>                              

È difficile strappargli qualche cosa su di lui

<< raccontami di come passi le giornate >>             

<< di solito lavoro e poi sto in giro a fare cazzate... tipo... questa >>

Indica il muro che costeggia il marciapiede

È tutto imbrattato e pieno di scritte inconprensibili fatte con le bombolette e disegni complicati

<< questo l'hai fatto tu? >>

Tocco con la mano il muro

Le mie dita scivolano lungo la scritta

Freedom, libertá  

Questa parola campeggia grande coprendo quasi tutte le altre

Le sfumature di giallo e blu si mischiano in una danza di colori

I miei occhi rimangono attratti da quel pezzo di arte su un muro comune

Un muro di strada

Dove i vecchietti si soffermano per lamentarsi dei vandali

Senza vedere la brillantezza dei colori

La personalitá che questo disegno emana mi lascia di stucco

<< si l'ho fatto io... uno dei tanti >>

<< è stupendo davvero... sei un'artista >>                   

Lui appoggia la mano sulla "O" panciuta e sorride

Un sorriso che non aveva mai fatto prima

Non il suo sorriso sghembo

Non quello sfacciato e impertinente

Ma un sorriso vero   

Ha gli occhi socchiusi e le labbra rosa e carnose distese a incorniciare una fila di denti bianchissimi, nonostante fumi

Gioca con il piercing colpendolo con la lingua, deve essere un vizio ormai

Sembra più luminoso del solito

È bellissimo

Mi mordo l'interno della guancia per distogliermi da questi pensieri

Così sbagliati

Ma così veri però

-to be continued-

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora