Capitolo 89

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VALERIE'S POV

                                                  

<< vuoi che ti accompagni a casa? >>

Mi chiede Liam, premuroso, mentre abbassa la saracinesca del bar.

Guardo l'orologio.

Sono le otto.

Zayn mi ucciderà quando torneró a casa.

<< Va bene grazie >>

Sorrido riconoscente e seguo Liam fino alla sua macchina.

Niente a che vedere con quella di Louis.

Questa é grigia metallizzata, lucida e appena lavata, una macchina da bravo ragazzo insomma.

<< come mai oggi il tuo grande amore non é venito a prenderti? >>

Il suo tono sarcastico mi irrita un po'.

<< ha combinato un casino sta mattina e adesso deve sparire dalla circolazione per un po' >>

Cerco di restare sul vago, aspettando una battutina pungente di Liam, ma non arriva.

Percorriamo il breve tragitto fino a   casa mia parlando un po' del più e del meno.

La macchina svolta nel vicolo.      

La finestra della mia cucina é aperta e Zayn é sporto fuori, con una sigaretta tra le dita della mano destra.

La porta alla bocca e aspira, per poi rilasciare il fumo che sale su per il cielo, fino a scomparire.

Guarda la macchina accostare con una smorfia di disappunto.

Sbuffo drustrata sapendo la sfuriata che mi aspetta una volta salita su.

<< ah quindi sta a casa tua quel delinquente?! >>

Sbotta Liam.       

<< si... non sono affari tuoi >>

<< va bene, ma ricordati di non venire a piagnucolare da me quando la polizia verrà a bussare alla porta >>

<< grazie del passaggio >>

Tronco la discussione prima che degeneri ed esco dalla macchina, sbattendo la portiera.

Salgo in tutta fretta al mio appartamento.

Frugo nella borsa alla ricerca delle chiavi, le sto per inserire nella toppa ma la porta di apre di scatto.

Zayn é imponente davanti alla porta.

<< perché ti ha accompagnato a casa? >>

<< avevo bisogno di un passaggio dato che é tardi >>

<< perché non mi avevi detto saresti tornata alle otto? >>

<< mi fai entrare in casa mia?! >>

Dico nervosa, alzando i toni di un'ottava.

Odio quando tenta di imporsi così.

Era da un po' che non lo faceva, tutto filava liscio da troppo tempo per essere vero.

Si sposta di lato, lasciandomi uno stretto spazio per passare.

Entro a testa bassa e appoggio la borsa sul divano.

<< allora? Vuoi rispondermi? >>

La voce bassa e leggermente roca di Zayn mi da i brividi.

<< avevo un turno lungo e Liam é stato davvero gentile a portarmi a casa. Tutto qua >>

Zayn si porta la sigaretta alle labbra assorbendo le mie parole e lasciando la nicotina uscire alle sue narici, in sbuffi grigiastri. 

<< smettila >>

Mi avvicino e gli strappo la sigaretta dalle dita e la butto a terra.

La spengo pestandola con la punta del piede, scricchiola sotto la mia suola e il pavimento si macchia di cenere.

<< smettila tu >>

<< ma di fare che cosa?! >>

Sbotto esasperata.

<< non ci capisco più niente! Sono andata via ed eri al settimo cielo, ora invece sei incazzato nero con me, per qualcosa... che non so nemmeno cosa sia! >>

Mi raccolgo i capelli nervosamente in una coda disordinata.

<< sono incazzato perché sai che non mi piace vederti con lui >>

<< credevo che questo discorso fosse ormai superato >>                            

<< non lo sarà mai finché ti comporti così! >>

<< ma così come?! >>

Urlo, perché non ce la faccio più.

Andava tutto bene prima.

Ora invece Zayn si mette a fare lo stronzo, come sempre.

<< gli dai false speranze>>

<< ma, cristo! é sono un cazzo di passaggio! >>

Sono sull'orlo di una crisi di nervi.

In pochi minuti mi aveva portato al limite della pazienza.

Cerco di respirare regolarmente.

Il silenzio di Zayn mi da sui nervi. 

<< perché rovini sempre tutto? >>

Gli chiedo con una voce flebile, ormai calma.

- To be continued -

Shadows | Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora