VALERIE'S POV
Mi raccolgo i capelli con gesti metodici ormai di routine e li lego con l'elastico
<< più che altro è l'umiliazione che mi brucia... sono stati davvero cattivi >>
Mi intristisco un po'
Ripensando ai miei compagni che ridono di me mi salgono le lacrime agli occhi
<< ehi Valerie... fregatene di loro. Sono solo degli stronzi, non meritano che tu stia male per colpa loro. Non meritano che tu versi nemmeno una lacrima per loro >>
Si piega in avanti per scorgere il mio viso
Mezzo nascosto nella voluminosa sciarpa marrone che avevo pescato dall'armadio prima di andare dalle sue sorelle
Annuisco poco convinta e con il dorso della mano mi asciugo le lacrime che erano sfuggite appena sotto l'occhio
Ripenso alla frase di Zayn
Era molto più profonda di quanto mi sarei aspettata
<< hai ragione... >>
<< se queste cose succedono quando non ci sono vorrà dire che non ti lascio più sola >>
Ridacchia alla fine della frase
Si infila le mani nelle tasche e incassa il collo nelle spalle
Quasi come se si vergongasse della frase di prima
Si morde il piercing al labbro e continua a camminare senza dire più nulla
<< credo succedano perchè sono solo una sfigata >>
<< smettila di pensarla così! Sei una ragazza intelligente, carina e molto simpatica... sei speciale >>
Sembra prenere tempo per riflettere sulle due parole finali
Poi si sbottona e dice quello che pensa davvero
O almeno spero lo pensi
Perchè è una cosa dolce
Nessuno si sarebbe neanche lontanamente sognato di dirmi una cosa del genere
Piano piano si sta cominciando a sgretolare il muro che si è messo davanti
Vedo una fessura nella maschera che si era costruito per tutti noi
Quella maschera che teneva tutti lontani
Attirava solo le ragazze vuote e prive di valori, quelle che lo cercavano solo per il sesso
Quelle che poteva usare e manipolare a suo piacimento
Quelle con cui giocava solo
Ma lui era stanco di giocare
Glielo leggevo negli occhi
Ed io non ero mai stata disposta, sin dall'inizio, a far parte di quelle che si vantavano di aver passato almeno una notte con lui
Io non volevo solamente giocare
Forse perchè inconsciamente sentivo qualcosa che stava nascendo tra di noi
Spero solo non sia a senso unico
Mi limito a sorridere timidamente e arrossire
Cerco a fatica di tenere a bada lo sfarfallio che sento nello stomaco
<< aspetta aspetta...eccoci >>
Mi prende il polso e mi riporta indietro
<< è qui che volevo portarti >>
Entriamo in un bar anonimo
Uno dei tanti qui a Bradford
Non ha niente di particolare
Ci sediamo ad un tavolino in un angolo
Lontano dalle famiglie e dalle coppiette
<< bello qui, ci vieni spesso? >>
Mento spudoratamente
Le pareti sono dipinte di un azzurro smorto
Le sedie sono scomode e i tavoli troppo piccoli per i miei gusti
<< In realtá è la prima volta che ci entro... >>
Ride e io guardo le sue labbra incresparsi e le rughette tra le sopracciglia accennarsi appena
<< Ah wow... della serie, scegliamo bar a cazzo >>
<< hahaha ... mi sa che mi sono perso qualcosa mentre ero via. Da quando sei così trasgressiva? >>
Rido
In effetti non mi ha mai sentito dire parolacce
Perchè non ne dico spesso
Mi metto a giocherellare con i bordi delle porzioni degli zuccherini sul tavolo
È uno dei tanti vizi che ho quando sono nervosa
<< eh si... mi sono pure fatta un tatuaggio su tutta schiena >>
<< seria? >>
<< giuro >>
Scoppiamo a ridere entrambi
Sembriamo amici da una vita
Non solo da due settimane
Che poi noi possiamo definirci nella categoria "amici"?
- to be continued -
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...