VALERIE'S POV
<< torniamo a casa >>
Mi passa un braccio sotto le spalle e mi da una mano dal alzarmi
Mi sorregge per tutto il tragitto mentre io zoppico
Solo ad appoggiare la punta del piede sento il taglio pulsare e fitte di dolore
<< grazie >>
La mia voce è leggermente roca
Come fuori uso visto che il ritorno è stato tutto in silenzio
<< quindi sei come... bipolare? >>
Sono incuriosita da questo suo aspetto
Lo vorrei tanto aiutare
<< È una lunga storia >>
Scuote la testa
Come se fosse dispiaciuto di essere così diverso dagli altri
<< ho tempo >>
Alza la testa di scatto
<< davvero ti interessa? >>
Dice quasi stupito
<< certo, vieni >>
Apro il portoncino e mi siedo sul penultimo gradino tenendo la gamba destra tesa in basso
Lui si accomoda appoggiando la schiena alla parete opposta e prende un gran respiro
<< non so bene quando tutto è iniziato. So solo che la mia famiglia e i miei amici hanno cominciato ad avere paura di me, avevo scatti violenti apparentemente senza motivo. Specialmente quando ero arrabbiato o geloso di qualcosa o qualcuno, so che sono parecchio possessivo con le persone che mi stanno accanto, perciò cerco di non legare sentimentalmente con nessuno. È meglio così >>
<< ma ci deve essere qualcosa che ha scatenato tutto questo no!? >>
<< Credo di no... bho... non lo so >>
Risposte troppo vaghe per colmare i miei perchè
Sono sicura che qualcosa ha fatto scattare in lui questi comportamenti impulsivi
<< pensaci bene... ci deve essere una causa >>
<< mio padre >>
Aggrotto le sopracciglia e lui continua
<< se ne è andato di casa quando avevo 13 anni. Una mattina mi sono svegliato e non c'era semplicemente più. Ora fa l'avvocato riccone a Londra con la sua nuova amante. Non ci sentiamo più da allora. Non sai quanto l'ho odiato e quanto ancora lo odio >>
Lo sguardo si indurisce e svia gli occhi dai miei
Sembra come se non voglia farmi vedere la sua debolezza
Come se fosse una smacco per lui mostrarsi umano, che soffre
<< dio, avevo solo 13 anni! Ero l'unico uomo di casa... uomo... ero solo un bambino. Lui ci ha lasciati nella merda, pieni di debiti e lo stipendio di mia
madre non bastava a mantenere me e le mie sorelle. Così finite le medie ho inziato a fare dei lavoretti per qualche ragazzo più grande, ma una volta entrato nel giro dell'illegalità nom ci esci più. Do la parte maggiore dei miei guadagno a mia madre anche se non li ha mai accettati di spontanea volontá, dice che non vuole soldi sporchi >>
Sembra quasi amareggiato
Come se non gli piacesse la vita che sta vivendo
<< mi dispiace davvero tanto >>
Vorrei abbracciarlo
Sembra tanto triste adesso
<< tranquilla, sopravvivo >>
Torna la sua sbruffonaggine
Ma è tutta una maschera
Ora io so il perchè di tutto
So perchè i suoi graffiti sono pieni di rabbia
So perchè lavora nella criminalitá
So perchè ha una sorta di bipolarismo
Perchè si è sempre sentito troppo peso sulle spalle giá da ragazzino
Non è stata una sua scelta
Perchè era cattivo
Perchè aveva vita facile così
La gente si sbagliava
Lui è buono
Ma non lo vuole mostrare per non sentirsi debole
- to be continued-
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...