ZAYN'S POV
Vedo un leggero sorriso spuntarle sulle labbra quando mi propongo di comprarle la colazione.
Un passo avanti. È così maledettamente scontrosa. Non mi era mia capitato di incontrare una ragazza così.
Mi diverte stuzzicarla ma soprattutto è una sfida nuova per me. Di solito tutte le ragazze mi cadevano ai piedi attratte da quell'aria da cattivo ragazzo che ho.
Ma lei no. Anzi, sembra che gli sia ostile proprio per questo.
Arriviamo camminando lentamente al bar e da dietro le apro la porta.
<< prego >>
Lei si gira guardandomi storto e diffidente entra dalla porta. Me la richiudo alle spalle e la guardo camminare leggera verso il bancone.
<< Buongiorno >>
La sento dire e mi avvicino da dietro.
Sobbalza leggermente quando le appoggio una mano sulla spalla e la scosta velocemente.
<< mi da una brioches grazie >>
Parlo con il commesso. Un ragazzo che avrá si e no la mia etá, forse anche di meno. Uno appena assunto, si vede.
Resta un attimo immobile a fissarmi.
<< allora? >>
<< s-si arriva subito >>
Sobbalza e va a prenderla.
Amo vedere l'effetto che ho sulla gente. Sono quasi sempre spaventati o almeno un pochino nervosi. La fama che mi porto dietro ha fatto tutto questo.
È bello, perchè mi sento forte. Ma a volte vorrei che la gente provasse ad andare oltre le dicerie e le voci su di me.
<< ecco >>
Me la porge e io la passo a Valerie. Lei mi sussurra qualcosa come un grazie e stringe tra le mani il sacchetto.
Tiro fuori qualche banconota guardagnata ieri e pago.
<< il capo ha detto di dirlo a tutti quindi... abbiamo bisogno di personale, se hai più di sedici anni ti possiamo gia prendere... questo è il numero, chiama se ti interessa >>
Il ragazzo si rivolge solo a Valerie evitando il mio sguardo.
<< ok, ci penserò >>
Prende il biglietto tra le dita sottili e pallide per il freddo.
Esce velocemente senza aspettarmi e cammina per la via alberata. Faccio due grandi falcate e gia l'ho raggiunta.
<< grazie >>
Mi dice poi senza guardarmi e comincia a mangiare. Con le dita strappa piccoli pezzi della brioches e se li mette in bocca.
Fa tutto piano e con cautela. Come se volesse passare inosservata. Come se il suo movimento potesse in qualche modo disturbarmi.
VALERIE'S POV
Il mio stomaco smette subito di brontolare.
Un piccolo pezzo del mio muro verso di lui si sta sgretolando. È gentile, ma non mi devo fare ingannare.
<< ne vuoi un pezzo? >>
Mi giro e lo ritrovo con lo sguardo perso all'orizzonte.
<< ehm... si grazie >>
Sembra quasi stupito di questo mio tentativo di sembrare più cordiale.
<< eccoci... ciao >>
Lo saluto oltrepassando il cancello della scuola.
<< a dopo bellezza >>
Quel soprannome mi fa rabbrividire, ma non lo do a vadere.
-to be continued-
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...