Shadows | Zayn Malik

Capitolo 40

ZAYN'S POV

                        

<< non riesco proprio ad immaginarti con un tatuaggio >>

<< beh... mai dire mai >>

Dice enigmatica

È ancora la stessa Valerie di quando me ne sono andato

Spiritosa

Fragile

Sempre in imbarazzo

Sempre preoccupata di dire la cosa giusta

<< com'è Londra? >>

<< grande >>

<< cavolo Zayn sei andato a Londra e l'unica cosa che mi sai dire è che è grande?! >>

Non potevo certo dirgli che era grigia, cupaa e che mi ero sentito solo in mezzo a milioni di persone

Non avevo nessuno con cui parlare con franchezza e fare due risate

Senza per forza parlare di lavoro

Come con lei adesso

<< è carina >>

Mi sforzo di sembrare sincero

Lei sbuffa e scuote la testa

<< Londra è stupenda! Non ci sono mai stata per davvero... però vorrei andaci a vivere, è un mio sogno fin da piccola >>                           

<< Non te lo consiglio ... lá è pieno di gente come me >>

Mi aspetto di averla zittita o almeno di farle ripensare a questo suo sogno

<< Zayn Malik ... che persona sei tu? >>

Appoggia i gomiti sul tavolo e mi sorprende fissandomi intenzionalmente dritto negli occhi

Sono bravo a eludere le domande personali di solito

Ma sta volta mi trovo braccato

<< una persona con cui nessuno vorrebbe avere a che fare >>

Resta a fissarmi per un po'

Forse indecisa su come rispondermi

<< non credo >>

Sussurra alla fine 

Tra sè e sè

Non mi sarei mai aspettato che qualcuno fosse disposto a capirmi fino in fondo

O almeno a provarci

Valerie invece mi sorprendeva giorno dopo giorno

Era ancora diffidente certo

Ma non come all'inizio

Una voce insistente interrompe il flusso dei miei pensieri

<< cosa prendete? >>

<< due cappuccini grazie >>

Dico cercando di levarmela di torno

Alzo gli occhi e vedo una biondona con una scollatura profonda e una gonna striminzita

Con addosso il grembiule con lo stemma del bar

Ammicca nella mia direzione e si allontana sculettando in un modo che forse crede provocante

Ma a me fa solo ridere

Mi fa ridere come le ragazze cerchino di attirare la mia attenzione

Poi guardo Valerie

In una tuta abnorme e con i capelli raccolti in modo disordinato

Non gliene frega niente di attrarmi

Ma lo fa lo stesso

E lei non lo sa

Smetto di seguire con lo sguardo la cameriera quando scompare dietro al bancone

Rivolgo di nuovo lo sguardo verso di lei e la vedo pensierosa

<< asciugati Zayn, stai sbavando >>

Dice sarcastica porgendomi un fazzolettino preso dal dispenser sul tavolo

<< non la stavo guardando >>

Ridacchio per quella che mi sembra una punta di gelosia nella voce di Valerie

<< si ... certo >>

<< te lo giuro, non la guardavo. Non lo avrei mai fatto mentre sono qui con te >>

Questa volta sono serio e lei rimane zitta a pensare a chissá cosa

Darei tutto pur di sapere quali pensieri attraversano quella sua mente complicata

<< comunque ho la voce per ordinarmi le cose da sola >>

Ecco di nuovo il tono stizzito

Cerco di trattenere un sorriso mordendomi il labbro inferiore

Quando fa la innervosita e cerca di respingermi in qualche modo

Adoro questo lato leggermente scostante del suo carattere

Renderá le cose ancora più interessanti 

- to be continued -