VALERIE'S POV
Chiudo la porta sbattendola
<< Val sto dormendo cazzo! fai piano >>
Urla dalla camera e sbatte la porta a sua volta.
É mia cugina. Diciamo che non abbiamo proprio un rapporto ottimo noi due.
Butto lo zaino sul divano e vado in cucina.
Apro il cartone della pizza sul tavolo e ne prendo una fetta. È fredda. È ancora quella di ieri sera.
La mastico lentamente
...A domani...
Quelle parole mi rimbombano in testa, spero sia solo un modo di dire. Mi inquieta pensare di trovarmelo sotto casa domani mattina
Mi alzo e con la mano mi colpisco la fronte.
<< oh merda >>
L'ho portato fino a casa mia, quindi ora sa pure dove abito. Gli ho dato un sacco di informazioni. Ho detto che sono quasi sempre a casa sola.
Un brivido corre lungo la mia schiena.
Finisco di mangiare. Richiudo il cartone di pizza e lo butto nel cestino.
Prendo il mio zaino e salgo in camera mia, lo svuoto preparando sulla scrivania i quaderni per i compiti per domani.
Passo davanti allo specchio, noncurante della mia immagine riflessa, come sempre. Ma sta volta arretro di qualche passo e mi osservo.
Sono nascosta in vestiti oversize. Mi tolgo la felpa e i pantaloni
Sono magra dopotutto, ma non mi piaccio. Sono senza forme praticamente Talmente magra da sembrare quasi anoressica. Ma non lo sono, non sono malata, sono così di costituzione.
Mi levo anche i grandi occhiali. Vedo un po più sfocato ma niente di grave.
Mi avvicino allo specchio.
Mi hanno sempre detto che ho dei bellissimo occhi, sono color giada. Ne troppo azzurri, ne troppo verdi e con il cambiare del tempo i colori si smorzano o illuminano.
Non riesco proprio a capire cosa abbia attirato Zayn verso di me. Io non sono una che viene notata, anzi, passo sempre inosservata.
Ma a me va bene così.
Alzo le spalle senza aver trovato una risposta. Mi rinfilo gli occhiali e i vestiti
Qualsiasi sia il motivo per cui si è interessato a me, sono sicura che non si arrenderà finchè non avrá ottenuto cio che vuole.
-to be continued-
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Shadows | Zayn Malik
Fanfiction> Mi stupisco del mio coraggio. Lui si ferma un attimo mi guarda. > > Sputo fuori tutto. Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione. > Lo dice con la sua voce bassa e ruvida. Si avvicina a me e mi cinge la spalle. > Gli ch...