Capitolo 2

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Mentre Anna era tornata in camera per riposare, l'amica era andata sulla spiaggia per evidenziare l'abbronzatura con il sole cocente delle 15.

Nel vedere solo l'amica, Ignazio ci rimase male ma tentò di nasconderlo aspettando qualche ora nella speranza che Anna scendesse più tardi in spiaggia.

Dopo qualche ora, nel non vederla arrivare, si avvicinò a Chiara

-' scusa, come mai la tua amica non è ancora scesa?-

Chiara, staccò gli occhi dalla rivista che stava leggendo e rispose

-' l'ho lasciata che leggeva, si sarà addormentata. Ora la chiamo'

Compose il numero un paio di volte ma senza che l'amica rispondesse. Preoccupata , Chiara avvisò Ignazio che sarebbe andata in camera a controllare

-' posso andarci io, se non ti spiace' – si propose troppo frettolosamente

Chiara capì che lui era interessato ad Anna e incentivò la cosa dicendogli il numero della camera, magari era l'occasione giusta per Anna di dimenticare il suo ex.

Arrivato davanti la camera, vi entrò senza difficoltà poiché la porta non era chiusa a chiave.

Effettivamente Anna dormiva con accanto il portatile. In quel momento, senza riflettere, Ignazio si avvicinò al letto per poterla osservare più da vicino: era davvero bella, capelli castani mossi, fisico proporzionato, non troppo magra e con un bel seno. 

Alzando lo sguardo da quella creatura, la sua attenzione cadde sulla schermata del pc aperta sul profilo di fb di Anna. Vide le foto, i post , i commenti ma ad attirarlo maggiormente fu una chat aperta.

Senza porsi il benché minimo problema sulla privacy lesse quella chat scoprendo che era del suo ex che le chiedeva ancora una volta di perdonarlo, di ritornare insieme. Una richiesta alla quale Anna stava cedendo poiché nelle ultimi frasi di quella chat ammetteva di sentire la sua mancanza ma di non riuscire a fidarsi più di lui.

Con un moto ingiustificato di invidia, Ignazio chiuse il pc facendo svegliare Anna

-' cosa diavolo ci fai qui?- lo aggredì lei ritrovandoselo accanto al letto –' esci immediatamente da questa stanza. Non hai alcun diritto di entrare qui dentro. Fuoriii'- urlò indemoniata cacciandolo dalla stanza senza dargli il tempo di spiegare.

Ignazio affranto decise di non scendere in spiaggia ma di fermarsi ad un bar lì vicino. Aveva bisogno prima di tutto di calmare l'ira che gli era montata dopo che era stato cacciato dalla stanza in malo modo. Seconda cosa doveva fare chiarezza sulle emozioni che quella donna gli provocava. Indubbiamente era attratto da lei come da qualsiasi altra bella ragazza ma perché mai si era ingelosito nel leggere quella chat?

Intanto Anna scese in spiaggia raggiungendo l'amica e spiegandole l'accaduto. Chiara le spiegò come realmente fossero andate le cose.

Totalmente amareggiata, Anna si sentì in colpa per come aveva trattato Ignazio. Lui si era preoccupato per lei non vedendola in spiaggia e lei per tutta risposta lo aveva aggredito additandolo come maniaco e cacciandolo dalla camera. Pessima figura davvero.

Mentre si arrovellava il cervello per capire come chiedere scusa a Ignazio, lo vide arrivare in tutta la bellezza della sua prestanza fisica. Intenta a decidere su come e soprattutto quando avvicinarsi per porgergli le sue scuse, andò al chiosco per una bibita fresca e lì le venne l'illuminazione.

Munita di the alla pesca, lo stesso che Ignazio aveva bevuto quella mattina, gli si avvicinò per porgerglielo

-' mi spiace' –

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