Capitolo 23

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Dopo più di un'ora dall'inizio delle ricerche, il telefono di Piero squillò

''Anna dove stai?''

''Piè non lo so, ti prego vieni.''

''chiamo Ignazio e ti raggiungiamo''

''no'' – sbottò alzando la voce ''lui no''

''piccirì perché??''

''se devi venire con lui meglio che non vieni'' – minacciò Anna

''è preoccupato per te''

''non mi importa''- rispose Anna

Piero non capiva il perché di quell'atteggiamento ma di una cosa era certo: Ignazio gli stava nascondendo qualcosa.

''mandami la tua posizione tramite whapps e ti raggiungo''

In meno di 10 minuti Piero la raggiunse, appena lo vide Anna gli si gettò tra le braccia piangendo a dirotto

Lui l'abbracciò e la condusse in auto. Si recarono a casa senza proferir parola.

-'tieni, bevi'- disse Piero porgendole un bicchiere d'acqua

-'grazie'- lo accettò bevendo un sorso –'mi puoi cercare un albergo?'- chiese lei

-'puoi dormire qua'- la rasserenò il tenore facendo accomodare Anna in salotto

-'Ignazio ti sta ancora cercando'

-'non voglio vederlo'

-'non posso nascondergli che sei qua, è preoccupato'

-'fai come vuoi ma da lui non vado'

Confuso da quelle parole, Piero si allontanò da Anna e chiamò Ignazio

''Piè niente ancora''

'sono con lei ''

''dimmi dove sei, vi raggiungo''

''non vuole vederti. Falla stare qua con me, le parlo, si calma e domani vi vedete''- disse autoritario Piero

''credo di non avere altre alternative, vero?''

''no, se non vuoi perderla definitivamente''- disse Piero-''non so cosa è successo ma è molto turbata''

Ritornato in salotto ritrovò Anna sul divano con gli occhi gonfi che singhiozzava sommessamente.

Era impensabile una storia a distanza con lui, erano stati separati una sola settimana e lui già l'aveva tradita! Si ritrovò a pensare lei-

Stupida che ci aveva creduto a quei baci, a quelle promesse, a quell'amore. Lui l'aveva già tradita quando stavano a pochi metri di distanza a Marsala l'estate che si erano conosciuti figurarsi ora che a dividerli erano chilometri. Era immersa nei suoi pensieri quando notò che Piero la fissava , a pochi centimetri di distanza

-'sono solo una stupida'- dette voce ai suoi pensieri abbassando gli occhi incapace di reggere lo sguardo profondo di Piero

-'mi spieghi cos'è successo?'

-'ho anticipato la mia partenza per fargli una sorpresa'- iniziò a spiegare lei con voce rotta –' c'era una ragazza nuda'- concluse sconnessa senza avere più forza per parlare

Piero intuì che si trattava di Veronica,collegò le frasi di Ignazio con il racconto di Anna. Che gran minchione era Ignazio!

-'lo stupido è lui'- la corresse il tenore mentre con il pollice le accarezzava la base dell'orecchio cercando di darle conforto.

Un gesto semplice nel quale Anna trovò il conforto di cui aveva bisogno, fu così che abbassò tutte le sue difese e si sciolse in un pianto silenzioso e disperato abbandonandosi tra le braccia forti di Piero.

Dopo qualche minuti e dopo aver inzuppato la maglietta bianca del narese, Anna si scostò

-'scusami, te l'ho rovinata'

Piero non rispose, si perse a guardare quegli occhi gonfi di lacrime, quel viso bagnato, quelle labbra gonfie per essere stato torturato pur di trattenere i singhiozzi.

Anna non meritava quel tradimento, non meritava quella sofferenza. Come poteva Ignazio non rendersi conto del prezioso tesoro che aveva tra le mani?

L'attirò a se e l'abbracciò più forte che poteva, senza farle del male.

Anna si ritrovò col viso incastrato tra il collo e la spalla del tenore quando soffiò un flebile 'grazie' accompagnato da un piccolo e innocente bacio sul collo , un gesto che fece sussultare Piero provocandogli un brivido lungo la schiena.

-'Anna...'- la richiamò con voce roca –'non così, ti prego'

-'scusami Piè'- disse lei sempre incastrata in quella protettiva posizione.

Percorso da brividi indescrivibili, Piero girò leggermente il viso lasciando una serie di piccoli baci in prossimità dell'orecchio di Anna. Baci a cui Anna non volle rinunciare, Piero sapeva di casa, di protezione.

Ops, cosa accadrà tra Piero e Anna?

Doppio aggiornamento per ringraziarvi della fedeltà e dell'affetto.

Buona lettura.

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