Capitolo 7

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Intanto fuori alla loro camera, gli spettatori di quella romantica scena sorridevano felici di vedere Anna aprirsi, felici di sapere Ignazio preso da una donna, felici di immaginarli insieme.

-'era ora che si dichiarassero'- disse Fabio -' mi piacciono come coppia'-

-'spero solo che siano forti abbastanza da superare questo momento difficile'- confessò la mamma

Vito e Chiara decisero di tacere, non espressero alcuna considerazione eppure la pensavano allo stesso modo. Certo i miglioramenti di Anna erano tutti dovuti a Ignazio ma cosa sarebbe successo quando lei sarebbe ritornata a casa e lui al suo lavoro? Anna, nelle sue condizioni precarie era così forte da poter affrontare una relazione a distanza? e Ignazio, fisico come era, sarebbe riuscito ad aspettare il tempo necessario affinchè lei si donasse totalmente senza essere tentato dalle decine di donne che gli si prostravano ai suoi piedi. Persi in questi pensieri tornarono tutti dai loro ospiti

In camera Anna decise di tornare con i piedi a terra

-'torna dai ragazzi'- disse mentre ad occhi chiusi si beava di quel contatto

-'non voglio. Ora ho di meglio da fare'- sorrise Ignazio continuando a baciarle la guancia

-' preferisco che tu vada da loro'- disse staccandosi a malincuore –'abbiamo tempo per stare insieme mentre loro tra un po' andranno via'-spiegò lei davanti ad un vistoso broncio

-'ma voglio stare con te'

-'io da qui non mi muovo. Abbiamo tutto il giorno per stare insieme'- chiarì facendo nascere un bellissimo sorriso in Ignazio, lo stesso sorriso di cui si era invaghita dal primo momento che lo aveva visto.

-'perché non vieni anche tu di là?'-

-' non esagerare ora signorino'- lo rimbeccò lei facendo un finto sguardo arrabbiato –' ho bisogno di tempo, Ignazio. E so che tu mi capisci'

Sorridendo e dandole un altro bacio sulla guancia, Ignazio tornò dai suoi amici.

Il giorno dopo lui si trovò in cucina con la mamma mentre preparava la colazione da portare ad Anna.

-'come ha dormito stanotte?'

-'è più serena' – rispose sorridendo pensando alla notte appena trascorsa l'una nelle braccia dell'altro senza mai stancarsi di questa vicinanza.

-' sai vero che è tutto merito tuo?'- chiese Caterina maliziosamente

-'di certo la sto aiutando molto ma mamma credimi è merito suo: è una vera guerriera'

-' si riprenderà e tornerà a sorridere'

-' non vedo l'ora, è bellissima quando sorride.'

Intanto Anna si era svegliata con un obiettivo ben preciso: rendere Ignazio orgoglioso di lei, ecco perché aveva deciso di fare colazione in cucina con gli altri dopo aver trascorso un po' di giorni a mangiare da sola in camera. Nell'uscire dalla stanza incontrò Nina

-' posso farti da accompagnatrice?' – chiese porgendogli il braccio capendo le sue intenzioni e desiderando infonderle coraggio

-' certo'- e si attaccò a lei per avviarsi in cucina

-' Gnà girati'- disse sorridendo la mamma

Quasi gli venne un colpo quando la vide in piedi, al braccio della sorella, timorosa ma sorridente

-' amore mio'- e disse mentre le andava incontro

-'ma questa è una dichiarazione allora'-si intromise la sorella mentre in cucina arrivò anche Chiara

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