Arrivato in studio la prima persona che incontrò fu manco a dirlo Ignazio
-'dobbiamo parlare'- richiamò la sua attenzione Piero
-' con te non ho nulla da dire, traditore'
-'non è come ti ha detto Anna'-
-' non è stato bellissimo?'- chiese adirato Ignazio ricordando ancora le parole di Anna mentre si allontanava da Piero
-'minchia fermati e zittiti. Ora parlo io'- decise autoritario il narese
-'con Anna non c'è stato nulla,ho trascorso la notte a consolarla. Tu'- gli puntò il dito contro con aria minacciosa-'sei il traditore e il bugiardo. Sapevi che sarebbe venuta eppure sei stato con Veronica mentendomi quando mi hai chiamato per aiutarti a cercarla'- sbottò infuriato Piero
-'non ho bisogno delle tue menzogne'- rispose con una risata isterica Ignazio –' mi basta quello che ho visto e quello che lei mi ha detto'-
-' minchia Gnà è ferita, è delusa , è tradita. E' ovvio che voglia fartela pagare. '- tentò di giustificarla Piero –' e al di là di tutto dovresti sapere che non ti tradirei mai'- confessò guardandolo negli occhi.
Ignazio restò senza parole, infuriato con se stesso, con Piero, con Anna, con il mondo intero se ne andò via lasciando Piero da solo.
Poco dopo arrivò anche il rosetano che intuì subito che c'era qualcosa che non andava. Piero e Ignazio si ignoravano alla bella e meglio e quando non si ignoravano, si lanciavano frecciatine con l'intento di ferirsi.
In un momento di pausa Ignazio venne raggiunto da Michele che voleva capire il perché di quell'aria tesa tra lui e Piero. Ignazio si limitò a dire semplicemente che Piero e Anna avevano trascorso la notte insieme evitando i piccoli ma importanti dettagli che avrebbero permesso a Michele di avere una visione più reale dell'accaduto.
Intanto Gianluca decise di recarsi da Piero
-'mi spieghi cosa sta succedendo?'
-' niente Gian'- rispose Piero allontanandosi da lui
-'eh no'- lo bloccò Gian –' ora me lo dici. C'è qualcosa tra di voi che sta minando il gruppo ed io voglio saperlo, anche io faccio parte del gruppo ed ho il diritto di saperlo'- sbottò furioso il baritono
Il tempo di un lungo sospiro e Piero gli raccontò tutto
-'mi ha chiamato lui dicendomi di aiutarlo a cercare Anna, dopo un po' lei mi ha chiamata per chiedere aiuto. Era scossa, arrabbiata, ferita. Anna ha scoperto Veronica da Ignazio, mezza nuda.'- spiegò alzando il tono di voce .
Per lui già tradire era inconcepibile, ma tradire una donna come Anna era qualcosa di assurdo.
Gian si rese conto di come Piero era coinvolto in questa storia, gli dette coraggio con una pacca sulle spalle.
-' Ignazio mi aveva nascosto questo particolare quando mi ha chiamato per cercarla. Ha tradito lei e ha mentito a me.' – riprese Piero –' L'ho portata da me. Era a pezzi Gian. Non ha fatto altro che piangere. Mi sono sentito inutile, inadeguato. Avrei voluto spaccare la faccia ad Ignazio per il dolore che le stava causando. Avrei voluto cancellarle quel dolore che velava i suoi occhi. '- terminò il tenore abbassando lo sguardo con le mani strette in pugno
-'perché Ignazio ce l'ha con te?' – chiese Gian ancora non capendo il motivo dell'ira di Ignazio
-' perché stamattina l'ha trovata mentre dormiva sul mio letto con una mia maglia addosso'- confessò Piero imbarazzato
-' Piè cosa avete combinato?'- chiese con fare accusatorio il baritono
-'minchia niente Gian'- si difese subito Piero –' piangeva, era affranta. Ha indossato la mia maglia perché la sua era bagnata di lacrime e sporca del trucco colato e ha dormito con me perché ..' – si bloccò Piero ripensando ai baci e alle carezze scambiate con Anna prima di abbracciarla per darle conforto
-'perché..Piero?'- lo incentivò l'amico
-'perché era inconsolabile, l'ho abbracciata per consolarla e intanto si è addormentata. Il mio unico errore è stato starle accanto, Gian'- concluse Piero
-' Ignazio capirà , Piè e tutto si risolverà'- tentò di incoraggiarlo
-' no, Ignazio ha frainteso tutto stamattina e se la stava prendendo con Anna strattonandola quando lei, per ferirlo, ha mentito dicendogli che eravamo stati insieme'-
-'oh merda'
-'esatto...voleva ferirlo, e ci è riuscita' – ammise Piero lasciandosi andare su una poltroncina
Gian era basito, ora finalmente era chiaro tutto. Con il vuoto nella testa, si sedette accanto a Piero e lo abbracciò.
Nessuno dei due aveva notato la presenza di uno spettatore che, nel silenzio, aveva ascoltato tutto.
Come promesso, ecco l'aggiornamento.
Chi sarà questo spettatore? Gian riuscirà ad aiutare gli amici?
Grazie di tutto, di nuovo.
Buona lettura

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Hablando de ti
Romance-' non voglio che tu te ne vada. Non voglio che tu affronti da sola tutto questo. Voglio starti accanto come diavolo fai a non capirlo?'- sbottò lui alzando di un tono la voce -' per me non sei un peso. Stare con te, starti accanto è la cosa che più...