Ignazio aveva deciso di bere un sorso quando sentì Piero e Gian parlare di quanto accaduto tra lui e Anna e si era fermato ad ascoltare scoprendo così la verità.
Si sentì un emerito coglione. Aveva commesso una serie infinita di errori nei confronti di Anna e di Piero.
Come aveva potuto solo immaginare che il suo migliore amico l'avrebbe potuto tradire in quel modo? E Anna, piccola, dolce , indifesa Anna. L'aveva tradita di nuovo, l'aveva ferita affibbiandole un tradimento che non avrebbe mai potuto compiere perché troppo buona, l'aveva umiliata definendola poco di buona. Temeva ora di averla persa per sempre. Era il momento di agire.
Entrò nella stanza dove si trovavano i due colleghi
-' Gian ci lasci soli?, per favore'-
-' non ho voglia di discutere con te'
-' non voglio discutere ma parlare'- chiarì Ignazio
Piero si limitò a fare cenno per farlo accomodare sulla poltroncina dove due secondi prima c'era seduto Gian che intanto era andato via
-' ho ascoltato quello che hai detto a Gianluca'- esordì il marsalese
-'quindi hai capito qual è la verità?'- chiese Piero interrompendolo
-'sono stato uno stupido'
-'stupido è dir poco'- lo interruppe ancora Piero
-' miiii zittiti e fammi parlare'- lo rimproverò Ignazio con accento siculo.
-'chiedo scusa a te per non averti detto di Veronica ma mi vergognavo ad ammettere di averla tradita. Mi vergognavo ad ammetterlo con te che mi hai sempre detto di fare attenzione a Veronica. Ti chiedo scusa per non averti farti parlare per spiegare la verità giungendo a conclusioni sbagliate. Ti chiedo scusa per aver pensato che tu mi potessi tradire con la mia donna'
Piero avrebbe voluto specificare che Anna al momento non era la sua donna ma preferì tenere per se questa considerazione concentrandosi sulle scuse dell'amico.
-' mi hai ferito, per le menzogne e per aver pensato che potessi tradirti. Voglio essere onesto con te. Mi conosci perfettamente, quando ho una bella donna tra le mani non ci penso due volte a prenderla e a farla mia. L'unica cosa che mi ha trattenuto dal farlo anche con Anna sei stato tu. E quando ho visto che tu credevi alle parole di Anna, parole dettate dalla rabbia e dalla sofferenza, ci sono stato male.'- confessò Piero guardandolo negli occhi
-'mi spiace Piè ma avevo la mente annebbiata. Ero troppo preso dalla situazione per riflettere e ho fatto le mie considerazioni'
-'sbagliate'- marcò Piero
-'ora ho bisogno di chiarire con Anna'- ammise Ignazio più a se stesso che a Piero
-'vuole tornare a Napoli'- confidò Piero provocando in Ignazio un forte turbamento
-' ho bisogno di parlarle'- ripetè lui guardando fisso negli occhi di Piero –' ho bisogno di chiederle scusa, di parlarle e chiederle scusa. Non posso perderla.'- ammise Ignazio
-' sarà difficile parlare ora come ora, dopo averla definita una poco di buono'- ricordò Piero
Ignazio restò per un attimo turbato. Aveva la sensazione, spiacevole tra l'altro, che Piero non volesse che lui facesse pace con Anna. Lo si intuiva dal modo in cui non perdeva occasione per rinfacciargli gli errori commessi; errori che lui stesso aveva già ammesso, tra l'altro.. impiegò poco per dare voce ai suoi pensieri
-' è come se non volessi farmi riappacificare con lei'
-'non sono io a deciderlo'- liquidò Piero
-'ho bisogno però del tuo aiuto perché Anna non mi vorrà parlare e solo tu puoi intercedere per me'
-'mi spiace ma non so se è il caso che io interceda'- liquidò il narese
-'allora non mi sbagliavo'- sbottò Ignazio –' non vuoi farmi fare pace con lei'-
-' io voglio vedervi entrambi felici ma non voglio esser tirato in ballo'- chiarì Piero infastidito
-'ti chiedo di aiutare un tuo amico'-
-'un amico che mi ha mentito e ferito e che tra l'altro ha dimostrato di non ascoltare i miei consigli. Tant'è che ti avevo detto di fare attenzione a Veronica ma tu hai voluto fare di testa tua. Ora perché dovrei farti riappacificare con Anna se poi sappiamo che se non è alla prima o alla seconda ma alla terza tentazione tu ricadrai di nuovo?'- chiese retorico Piero azzittendo Ignazio per qualche secondo
-'Voglio cambiare'- soffiò Ignazio rendendosi conto che Piero aveva ragione, tremendamente ragione-'aiutami a farlo'- pregò infine Piero
Ora doveva decidere Piero cosa fare. Anna amava ancora Ignazio, era inutile negarlo. E Ignazio a modo suo ricambiava questo amore. Doveva semplicemente essere educato ad amare. Non aveva mai avuto storie serie che andassero oltre il sesso, Anna era la prima donna per la quale Ignazio avesse perso la testa e l'amava, l'amava tanto ma non sapeva come poterla amare senza ferirla. Piero decise come agire.
-'ti voglio aiutare, ma solo perché anche lei ti ama. Oggi le parlo io'- concluse Piero tornando con Ignazio alla riunione.
Ad ora di pranzo, Piero tornò a casa. Nel varcare la porta di casa un profumo di sugo gli invase le narici, si recò in cucina e , fermatosi sulla soglia, si incantò. Anna indossava degli short e una canotta aderente e stava cercando di prendere con non pochi sforzi un barattolo posto in alto.
-'sei proprio una nana'- gli soffiò sul collo mentre da dietro l'aiuto a recuperare il barattolo.
Ad Anna le si bloccò il respiro, quelle parole sussurrate sul collo le fecero vibrare l'anima
-'ha parlato il gigante'- rispose per le rime stringendo le mani di Piero che ancora reggevano il barattolo e incatenandosi così in un goffo abbraccio.
Piero avvicinò ulteriormente il suo petto alla schiena di Anna fino a farli combaciare. Quella vicinanza divenne pericolosa quando Piero stuzzicò con il naso parte del collo di Anna che emise un flebile gemito
-'è stupendo tornare a casa e trovare qualcuno che si occupa di te'- confessò Piero torturandole ancora il collo
Piero ha deciso di aiutare Ignazio eppure non riesce a stare lontano da Anna, riusciranno a fermarsi anche stavolta? Riuscirà Piero ad aiutare l'amico a riavvicinarsi ad Anna?
Grazie di tutto, care lettrici.
Buona lettura
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Hablando de ti
Romance-' non voglio che tu te ne vada. Non voglio che tu affronti da sola tutto questo. Voglio starti accanto come diavolo fai a non capirlo?'- sbottò lui alzando di un tono la voce -' per me non sei un peso. Stare con te, starti accanto è la cosa che più...