Hablando de ti

Capitolo 12

-'resta con me stanotte' – chiese Ignazio felice di averla tra le braccia

-' stanotte non posso ma possiamo vederci anche stasera. Il tempo di tornare a casa per una doccia e un cambio di abiti e poi domani , se vuoi, possiamo stare tutto il giorno insieme' – rispose lei abbassando lo sguardo.

Non sapeva se lui avesse prenotato o meno l'aereo del ritorno già per il giorno dopo.

-'e il lavoro?'

-'ho preso un permesso'

-' certo che voglio'- disse felice come una pasqua mentre era impegnato a lasciare un'infuocata scia di baci tra il collo e l'orecchio di Anna che ormai stava perdendo il contatto con la realtà.

-' ti voglio'- gli disse mentre si lasciava andare ai gemiti provocati dai baci di Ignazio e dalle carezze che stava riservando ai suoi seni

-' sei sicura?'-

Lei si limitò ad annuire. Con fare dolce, Ignazio la spogliò lasciandosi spogliare a sua volta da Anna in maniera goffa che provocava in lui un misto tra attrazione e tenerezza.

Durante l'atto, Ignazio notò che non si era lasciata andare totalmente.

-è stato stupendo'- esordì lui dopo aver fatto l'amore con lei che si limitò ad annuire sorridendolo- 'ti sei pentita?'- chiese preoccupato

-'no'-

-'ma ti vedo turbata. Lo eri pure durante il sesso. Non ti sei lasciata andare'

-'non mi sono pentita di essere tornata da te, questo mi turba'- chiarì lei prima di bloccarsi

-' ho come l'impressione che mi nascondi qualcosa. Con me puoi parlare tranquillamente'- la incentivò Ignazio vedendo che lei perpetuata nel suo silenzio -' vorrei tanto ti aprissi con me '- disse continuando a baciarle il collo

-' parli come se per noi ci fosse un futuro'- dette voce ai suoi pensieri lei provocando un moto di rabbia in Ignazio

-' ovvio. Non ho fatto centinaia di Km per stare con una persona che non mi interessa ed è scontato che voglio conoscerti altrimenti ora me ne starei a Milano a farmi la sconosciuta di turno' – concluse alquanto adirato – ' mi hai attirato dal primo momento che ti ho vista e voglio conoscerti, sul serio'

-'scusami'- disse allontanandosi da Ignazio

Lui la attirò a se facendola scontrare contro il suo petto e baciandole i capelli. Anna si sentì al sicuro e amata, come non le capitava mai con Giovanni. Forse le speranze di Ignazio non erano tutte vane. Forse anche lei ricambiava un minimo del suo interesse. Doveva quindi giocarsi tutte le carte per conquistare il suo cuore.

Anche per quel tenero momento giunse la fine, Ignazio voleva accompagnarla all'auto per rubarle ancora qualche minuto, qualche bacio ma Anna preferì salutarlo in camera promettendo di ritornare la sera per la cena. Sotto insistenza del tenore, fu lui ad andare a prenderla fittando una macchina.

Fu una serata stupenda, stavano cenando a lume di candela nel miglior ristorante della costiera sorrentina.

-' non ho bisogno di tutto questo per essere conquistata'- esordì lei vedendo il lusso di quel ristorante –' mi basta anche un panino mangiato in riva al mare con i piedi sporchi di sabbia, purchè ci sia la persone che mi piace'- concluse mentre giocherellava con la forchetta

-' mi spiace, volevo solo che tu avessi il meglio'- si scusò mortificato lui

-' al momento il meglio è stare con te, ovunque'- confessò lei abbassando lo sguardo dall'imbarazzato.

Ignazio sorrise e le stampò un tenero bacio all'angolo della bocca.

Finita la cena, passeggiarono sulla spiaggia quando ad un certo punto, desideroso di creare un contatto più intimo con quella donna, la attirò a se e iniziò a baciarla in maniera piuttosto passionale

-' torniamo in albergo, ti voglio'- Propose lui

E dopo pochi minuti si ritrovarono di nuovo a letto, fusi in un unico corpo a godere l'uno dell'altra. Quella volta fu diversa dalla loro prima volta, lei era più sciolta e fu ancora più bello possederla.

Anche quella sera arrivò il momento per Anna di tornare a casa, mentre stavano per strada Ignazio decise di fermarsi in una piazzola di sosta

-'promettimi che domani ci vedremo'- chiese per l'ennesima volta in quella serata tenendole la testa tra le sue mani

-' si, te l'ho detto'- confermò turbata lei –'non c'è bisogno di richiedermelo ogni mezz'ora'- esordì scocciata lei –' non capisco perché questa insistenza'

-'perché sei di un altro' – rispose senza troppi giri di parole -'ho paura che un suo messaggio possa farti tornare indietro e allontanarti da me'- confessò guardandola negli occhi –'ed io non voglia che succeda. Oggi sono stato bene . con te ci sto bene'- concluse coinvolgendola in un bacio appassionato.

Anna rispose al bacio senza però dare seguito alla confessione di Ignazio. Era confusa. Lui le piaceva ancora ma ora era impegnata con Giovanni. Ma non sapeva se poteva fidarsi di Ignazio, era pur sempre un cantante di 10 anni di meno che girava il mondo e che aveva uno stuolo di ragazze molto più carine di lei ai suoi piedi. Già una volta aveva tradito la sua fiducia.

Il giorno dopo Anna andò da Ignazio come promesso. Trascorsero una bellissima giornata tra visita ai luoghi più belli di Napoli in mattinata e tante tante coccole il pomeriggio e la sera. Quando giunse il momento di salutarsi perché Ignazio doveva andare a Milano per gli ultimi concerti del tour italiano, decise di porre Anna davanti ad una scelta

-'domani devo partire ma vorrei farlo con la certezza che tu sia mia'-

Anna abbassò lo sguardo senza proferire parola

-'siamo stati benissimo insieme, anche tu mi desideri, è inutile negarlo. Perché non viverci quello che proviamo l'una per l'altro?'

-' perché non riesco'- rispose Anna

-'ma sei stata con me in questi giorni senza preoccuparti minimamente di tradirlo'- l'attaccò lui vedendo sfumare la possibilità di averla

-'sei stata una meravigliosa parentesi ma la realtà non sei tu'- disse lei messa alle strette da Ignazio '-mi spiace ma di te non riesco a fidarmi'-si limitò a dire, prese le sue cose e lasciò quella camera d'albergo lasciando Ignazio deluso e amareggiato per averlo illuso in quei due meravigliosi giorni trascorsi insieme

Doppio aggiornamento in meno di 24 ore...è un modo per ringraziarvi per l'attenzione che state donando a questa storia. Mi rendete felice e la felicità è la mamma dell'ispirazione, eccovi quindi un nuovo capitoletto.

Buona lettura