Senza dire nulla, sotto richiesta di Atkins, accompagno Juliet nel mio ufficio in modo tale che possa estraniarsi un minimo da quella stanza piena di gente e di pregiudizi.
"Juliet, andrà tutto bene"
Le dico una volta che si è accomodata.
Non risponde immediatamente alla mia frase, si limita a guardare il muro di fronte a lei con le lacrime agli occhi.
"No, non è vero"
Esclama dopo alcuni istanti girandosi verso la mia direzione.
"Come può andare tutto bene? Come?"
Chiede alzando la voce, appoggiando i gomiti sulle ginocchia per poi prendersi la testa fra le mani.
"Magari hanno semplicemente sbagliato ad analizzare quegli indizi, magari non si tratta davvero di lei o magari è solo una corrispondenza sbagliata di impronte o qualsiasi altra cosa"
Il suo sguardo si posiziona su di me e non posso fare a meno di notare quanto sia scettica in questa mia affermazione. Sa benissimo che non è possibile così come lo so anche io.
"Shawn, è quasi certo che la ladra sia mia sorella. Non ci sono se, ma o forse"
Ribatte lei, con tono estremamente duro mentre si alza nuovamente in piedi ed inizia ad andare avanti ed indietro probabilmente per smaltire la tensione.
"Non posso crederci. Perché dovrebbe fare una cosa del genere? Perché proprio lei? Da quanto lo sta programmando? Cosa mi sono persa? Perché non mi ha mai detto nulla?"
Queste domande sono sussurrate e non mi sento in facoltà di rispondere. Juliet, in questo momento, è estremamente confusa e posso capire perfettamente che delle risposte improvvisate e sicuramente sbagliate non le servirebbero a nulla. Proprio a nulla.
"Deve esserci un motivo preciso"
Continua non accennando a smettere di camminare lungo la lunghezza del mio ufficio.
"Ci sarà sicuramente"
Dico dolcemente, cercando di confortarla. Non riesco a starmene con le mani in mano. Proprio non ce la faccio a vederla in questo modo e sentirmi, allo stesso momento, così tanto impotente.
"Ma io non lo conosco! E stiamo parlando di mia sorella"
Esclama a gran voce nella mia direzione, facendomi notare che ha gli occhi lucidi e che le mani le stanno tremando. Non deve essere semplice per lei aver scoperto una cosa del genere in un momento così pieno di tensione. Non lo sarebbe stato per nessuno. Nemmeno per me.
"Non per forza deve svelarti tutti i sui segreti, Juliet"
A queste mie parole chiude i pugni lungo i fianchi e fa un respiro profondo. Forse non è stato molto intelligente da parte mia dire dire una cosa del genere, ma almeno è la verità.
"Ma questa non è semplicemente una cosa che si può omettere. Dio santo, mia sorella molto probabilmente è la Dama Nera. Ti sembra una cosa da tenere segreta?"
"Ti sembra una cosa che possa essere detta a tutti?"
Ribatto estremamente sorpreso da questa sua reazione. Sa benissimo quanto sia rischioso essere dall'altra parte e anche io stesso gliel'ho rivelato con ciò che è avvenuto a mia sorella, quindi dovrebbe sapere che probabilmente l'ha fatto anche per il suo bene.
"Ma io sono sua sorella! Ne ho il diritto"
"Tu non ne hai il diritto, soprattutto per il fatto che sei il nemico, Juliet"
So benissimo che anche Kara fa parte dell'FBI, ma ho come l'impressione che ci sia altro sotto. Sicuramente deve essere successo qualcosa, oppure ha semplicemente usato il posto all'FBI come un diversivo.
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TUTTA COLPA DI SHAWN MENDES
FanfictionE anche se tutto questo mi porterá a finire prigione, correró il rischio.
