XXIX

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Mi siedo sulla mia sedia girevole, aspettando che Juliet prenda posto prima di iniziare a parlare.

"Perchè sei qui, Atkins?"
Chiedo con assoluta tranquillità mentre continuo a tenere lo sguardo fisso su Juliet. Non ce la faccio a non guardarla. È più forte di me.

"Prima di tutto perché volevo assicurarmi che la mia agente stesse bene e poi perché volevo essere aggiornato sulle vostre ricerche"
A questa sua spiegazione, senza un vero motivo, sia io che Juliet rimaniamo in silenzio. Non è un silenzio teso, è semplicemente uno di quei silenzi che ti avvolgono completamente e ti fanno desiderare che nessuno lo interrompa, ma non è così. Non è mai così.

"Juliet, va tutto bene?"
Chiede Atkins, facendola girare lentamente nella sua direzione.

Lei annuisce lentamente sforzando di sorridere, ma io capisco benissimo quanto in questo momento stia mentendo. Non si può stare bene dopo aver scoperto una cosa del genere. È scientificamente impossibile.

"Allora io direi di passare agli indizi trovati. Siete arrivati ad un buon punto?"
Continua lui, probabilmente cercando di distrarla. Peccato però che sia tutto estremamente e irrimediabilmente collegato e, di conseguenza, non penso che Juliet se ne dimenticherà tanto facilmente. Anzi, lo escludo proprio.

"In realtà, abbiamo risolto l'enigma. Sempre supponendo che le nostre supposizioni siano esatte, cosa che credo fortemente"
Dopo aver detto questa frase mi ritrovo a fare una smorfia per lo strano giro di parole usato.

"E quindi?"
Chiede semplicemente facendomi girare verso Juliet.

Lei mi sorride appena, annuendomi con il capo come a darmi il via libera per dirgli ciò che abbiamo scoperto. Lentamente inizio a raccontargli degli ultimi indizi, precisando che me li sono dimenticati a casa, e man mano che vado avanti il sorriso sulle sue labbra si fa sempre più ampio. Solo quando arrivo alla fine la sua felicità si trasforma magicamente in un'espressione di puro dubbio.

"Perché ci sta dando tutte queste informazioni su Saynor?"
Chiede evidentemente confuso.

"Perché vuole che lo incastriamo"
Pensavo fosse implicita come cosa.

"Certo, ma perché esporsi così tanto per fare in modo che Saynor finisca in prigione?"

E questa è una domanda fantastica. Perché organizzare tutto ciò semplicemente per mandarlo in prigione? Parità? Equità fra tutti? La semplice e fidata legge? Forse, se si tratta davvero della sorella di Juliet, la strada della legge e della parità fra tutti è la più logica. Scoprendo cosa stava combinando ha voluto metterlo in guardia, lui l'ha minacciata e lei ha deciso di agire mettendogli tutti contro. Peccato che non abbia senso se la analizziamo anche dal suo punto di vista. Non solo ha messo un faro puntato contro Saynor; ma anche contro lei stessa. Ci deve essere dell'altro. Qualcosa di più motivante.

"Vendetta"
Esclama Juliet all'improvviso facendomi fare una smorfia confusa. Lei si alza di scatto dalla sedia, facendola cadere all'indietro per poi andare al centro della stanza.

"Perché non ci ho pensato prima?"
Chiede ad alta voce come se davvero noi potessimo avere una risposta a questa domanda.

"Pensato a cosa?"
Domanda Atkins, esprimendo a pieno ciò che stavo pensando.

"Prima che Kara fosse adottata dai miei genitori e si trasferisse a Washington, viveva in una casa famiglia di Manhattan. Adorava i proprietari e loro l'hanno sempre trattata come una figlia. Quando mi ha raggiunto a Boston le è giunta la notizia che la casa famiglia era andata in bancarotta, i bambini erano stati spediti in chissà quale altro luogo e la moglie del proprietario, quella che le aveva fatto da mamma, era stata uccisa. Si è subito mossa per capire cosa stava succedendo, ed è li che ha scoperto che chi l'ha uccisa è la stessa persona che ha ucciso i suoi veri genitori. Non mi ha mai rivelato di chi si trattasse, ma mi ha detto una cosa che mi è appena venuta in mente"
I secondi di silenzio che precedono la sua nuova frase sembrano infiniti e fanno aumentare il battito del mio cuore in una maniera impressionante. Che ansia.

TUTTA COLPA DI SHAWN MENDESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora