TUTTA COLPA DI SHAWN MENDES

XL

Dopo aver messo in tasca il biglietto ed essere tornato in macchina, mi sono fatto accompagnare al mio appartamento da Atkins. Immersi nel silenzio dell'abitacolo continuavo a pensare al fatto che, nonostante Kara mi abbia tenuto nascoste così tante cose, agendo alle mie spalle e sotto il mio naso, fare finta di niente non sarebbe stata più un'opzione così diligente. 

Ci siamo innamorati l'uno dell'altra e adesso non mi importa se si è presentata sotto il nome di Juliet, Kara o quant'altro, io so di essere innamorato di lei. Devo solo imparare a conoscerla davvero, per quella che è; ma dopo tutto quello che ho passato è la cosa meno complicata da fare.

Sono rimasto praticamente chiuso nel mio appartamento per una settimana, continuando a rileggere il suo biglietto per evitare che i pensieri secondo i quali lei mi stesse mentendo, riaffiorassero. Non lo nego, ancora una piccola parte di me crede che non sia estremamente sincera; ma voglio fidarmi di lei. 

Questa volta voglio davvero fidarmi di lei e, nel caso tutto dovesse andare storto, affronterei il mio dolore come è giusto che sia.

Ora, mentre cammino verso il tribunale in ovvio ritardo, mi ritrovo a piegare nuovamente il biglietto ed inserirlo nella tasca della giacca. Penso di averlo imparato a memoria per quante volte l'ho riletto, ripensando a lei, ai suoi occhi, la sua pelle, i suoi capelli, le sue labbra, il suo corpo, la sua intelligenza, la sua caparbia, la forza e la sua determinazione.

Non appena entro nel palazzo mi faccio indicare la stanza di mio interessa e, giusto un secondo dopo la mia entrata, le parole del giudice seguite dal colpo del martelletto, si espandono in tutta l'aula.

"Kara Murphy la dichiaro colpevole"
Dice in un tono così freddo e distaccato che fa quasi accapponare la pelle mentre io mi maledico per non essere entrato appena un minuto dopo.

Sono riuscito a convincere Atkins a non presenziare fisicamente al processo ma solo attraverso una deposizione scritta perché non sarei mai stato in grado di testimoniare davvero contro Kara e anche lui, questo, lo sapeva alla perfezione. Così, con i suoi mille contatti e la sua parlantina è riuscito a convincere che la testimonianza di un ladro appena rilasciato non sarebbe stata poi così conveniente. Inutile dire che è riuscito perfettamente nel suo intento.

Noto due agenti di polizia prendere Kara per le braccia e farla alzare dalla sedia già con le manette ai polsi; così mi affretto a raggiungere Atkins per ricordargli che mi aveva promesso che sarei stato in grado di parlarle prima che la portassero via.

Ovviamente dopo tutto il giochetto al quale ha partecipato ha voluto vedere ed esaminare anche lui il biglietto; però, contrariamente a quello che pensavo, l'unica cosa che ha fatto è stata sorridermi. Come se fosse stato felice per me.

"Seguimi, ti porto da lei"
Annuncia, facendosi strada fra la moltitudine di persone fino a condurmi in una stanzetta insignificante all'interno della quale, dopo alcuni secondi, anche lei fa il suo ingresso.

Non importa cosa indossi, anche se si tratta di una tuta arancione che non le sta particolarmente bene, è sempre bellissima ai miei occhi.

"Shawn"
Il mio nome le esce in un sussurro mentre le tolgono le manette e lei si massaggia i polsi.

"Kara"
La saluto mentre tutti gli altri presenti nella stanza ci lasciano soli così come avevo richiesto che succedesse.

"Non pensavo saresti venuto"
Confessa rimanendo ad un paio di passi di distanza, come se volesse assicurarsi di non fare nulla di sbagliato.

"Nemmeno io; ma poi ho fatto quello che mi hai chiesto"
Ribatto avvicinandomi a lei con un sorriso che spero possa farle capire che le credo e che, in un modo o nell'altro, riuscirò anche a trovare un modo per perdonarla per il resto, per le cose non dette e i segreti mantenuti troppo a lungo. Mi ci vorrà del tempo, ma ce la farò.

"Hai trovato il mio ultimo indizio?"
Domanda con gli occhi che le si illuminano di gioia mentre io mi avvicino maggiormente e annuisco.

Le passo entrambe le braccia dentro la sua schiena e la attiro al mio corpo così come avevo fatto in precedenza e come mi mancava fare. 

Mi scruta, cercando di capire la mia prossima mossa, rimanendo comunque rigida; probabilmente non aspettandosi davvero tutto questo da me senza un segreto nascosto. Questa volta, però, non c'è assolutamente nulla da nascondere.

È ora di scoprire totalmente le carte in tavola.

"E quindi?"
Chiede con un filo di voce, quasi sicuramente impaurita dalla mia risposta.

Vederla così fragile nonostante io sappia perfettamente di cos'è capace, mi fa sentire abbastanza strano. 

L'amore trasforma e cambia le persone, le rende fragili e insicure ma allo stesso tempo riempie ogni cuore di una gioia che non può essere espressa a parole.

Le posiziono una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la bacio, sentendo il suo corpo finalmente sciogliersi sotto il mio tocco. Ci distanziamo dopo un tempo che sembra troppo breve per i miei gusti, ma il suo sorriso mi fa dimenticare di qualsiasi cosa.

"Quindi l'unica cosa che posso fare adesso è aspettarti"
Sussurro poco prima di ritornare sulle sue labbra con le mie e riprendere ancora e ancora quei baci che avevamo lasciato in sospeso.

"O magari potrei ideare un piano per farti evadere di prigione"
Propongo distanziandomi ancora una volta e facendo in modo che il suo sguardo severo accentui il mio divertimento.

Nonostante sia una ladra, è anche un'agente Federale e le mie proposte non sempre possono essere approvate da entrambe le due categorie alle quali appartiene e questa direi che è nettamente bocciata dal suo secondo essere.

"Va bene anche aspettarti"
La rassicuro mentre lei mi passa l'indice sulle labbra umide.

"Ti amo, Shawn Mendes"
Per un attimo credo di essermi immaginato queste parole che lasciano proprio le sue labbra, ma quando mi accorgo che non è stato affatto così e che le ha pronunciate davvero, i pezzi frantumati del mio cuore iniziano pian piano a ricostruirsi da soli, come per magia.

"Anche io ti amo Kara Murphy e ti aspetterò"
Ribatto osservando con attenzione il suo viso, cercando di imprimerlo nella memoria, oltre che nel cuore.

"È una promessa, Mendes?"
Mi sfida mordendosi il labbro inferiore.

"Puoi giurarci, Murhpy"

E detto questo la bacio, lasciando che in questo nostro semplice contatto trasparisca tutto ciò che c'è stato fra noi due e sperando che il nostro futuro possa essere più vicino di quanto crediamo.

-Piccolo Spazio per voi-
Non so se fosse ciò che vi aspettavate, ma questo è il finale della storia😇

Spero di non avervi deluso e spero anche che questo tormentoso viaggio con me all'interno di questa storia vi sia piaciuto❤

Grazie mille soprattutto perché non è stato facile per me arrivare alla fine e ho avuto molti dubbi, ma voi siete sempre andate avanti e mi avete supportata e sopportata, quindi grazie mille❤

Sto portando avanti altre due storie al momento, quindi se volete leggere qualcosa su tradimenti stile Alta Infedeltá potete passare da Si scrive errore ma si legge amore, mentre se siete fan di Skam o semplicemente avete voglia di leggere qualcosa di nuovo, ho appena iniziato Twist, una nuova storia😍

Grazie ancora per tutto e mi raccomando: fatevi sempre valere e non dubitate mai di voi stesse perché tutti hanno qualcosa di speciale❤