I Weasley erano stati davvero gentili a invitarmi alla Tana, ovvero la casa sbilenca dove erano ospiti anche Harry e Hermione.
Fu proprio la Granger a svegliarmi, dato che dormivamo insieme nella stessa stanza.
— Hey! Sveglia! È pronta la colazione!
Sbuffai e, dopo aver preso con fatica il cuscino, glielo lanciai in faccia.
— Dai. È tardi. — insistette Hermione, ridacchiando.
Mi misi seduta e sistemai i capelli con una mano, sospirando.
— Herm. Passami i vestiti.
Hermione mi lanciò i vestiti che la sera prima avevo poggiato su una sedia.
Dopo essermi vestita, ci dividemmo per andare a svegliare, sotto richiesta della signora Weasley, gli altri membri della famiglia.
Hermione andò a svegliare Harry e Ron, mentre io andai nella camera dei gemelli, vicino alla quale trovai Arthur Weasley.
— Te ne occupi tu?
Annuii ed entrai senza preavviso nella camera dei gemelli, che era piena di ogni stranezza.
Approfittai per curiosare un po' tra le varie cianfrusaglie, poi buttai con tutta la forza che avevo in corpo, uno dopo l'altro, Fred e George giù dai loro letti.
Notando stranita che entrambi continuarono a dormire, uscii dalla stanza e corsi in cucina.
Quando la signora Weasley mi vide prendere un secchio e riempirlo di acqua, scoppiò a ridere.
— Passi alle misure drastiche?
— Direi proprio di sì.
Con grande fatica riuscii a portare al piano di sopra il secchio e, dopo essere entrata nuovamente nella stanza dei gemelli, glielo rovesciai addosso e i due, all'impatto col freddo, saltarono su, piagnucolando.
— Ma perché... — cominciò Fred.
— ...dovete per forza... — continuò George.
— Svegliarvi in questo modo? Beh...in modo calmo e composto è praticamente impossibile. — conclusi io stessa, — La colazione è pronta. Preparatevi.Quando ormai fummo tutti pronti, uscimmo dalla Tana (la signora Weasley rimase a casa).
— Hey Ron, dove andiamo? — chiese Hermione.
—Non lo so. Ehi papà! Dov'è che andiamo?
— Buio totale. — rispose il signor Weasley, — Tenete il passo.
Mentre camminavamo, incontrammo Amos Diggory e suo figlio Cedric, anche lui alunno ad Hogwarts e membro dei Tassorosso.
Quando Arthur si fermò mi resi conto che ci trovavamo intorno a... un stivale.
Lanciai un'occhiata perplessa prima a Hermione, poi a Ron, che alzò le spalle.
— Perché tutti intorno a questo stivale vecchio e logoro? — intervenì Harry.
— Non è un qualsiasi stivale vecchio e logoro. — disse Fred.
— E' una passaporta! — rivelò George.
Ci stendemmo di pancia a terra intorno allo stivale, afferrandolo con una mano.
— Cos'è una passaporta?
Harry non ricevette risposta, ma non ce ne fu bisogno, perché un attimo dopo cominciammo a vorticare come nel cuore di un tornado e ci teletrasportammo.
Ancora in aria, Arthur ci disse di mollare e, dopo un istante di esitazione, lasciammo la presa e cademmo per terra.
Ci rialzammo (probabilmente con parecchie contusioni) e ci guardammo intorno.
Rimanemmo di sasso.
Arthur sorrise, soddisfatto dalla nostra reazione a cui, evidentemente, non vedeva l'ora di assistere.
— Benvenuti alla coppa del mondo di Quidditch! Continuate a camminare e rimanete uniti!
Arthur ci condusse a una piccola tenda da campeggio che dentro, però, raggiungeva le dimensioni di un appartamento. Soprattutto grazie all'aria familiare e accogliente che si respirava, era molto confortevole.
La sera ci recammo al campo per assistere alla partita di campionato Irlanda-Bulgaria.
Stavamo salendo la scalinata di ferro per raggiungere i piani alti.
— Uo! — esclamò Ron gasato, — Ma a che altezza siamo?!
Dalla parte di sotto arrivò una spiacevole risposta.
— Mettiamola così. — disse la voce sprezzante di Lucius Malfoy, — Se si mettesse a piovere sareste i primi a sentirlo.
Alzai gli occhi al cielo. Lucius? Lucius Malfoy qui? Questo poteva significare solo una cosa, ovvero che con lui ci doveva essere anche...
— Io e papà saremo nella tribuna del ministro, su invito personale di Cornelius Caramell stesso.
Lucius puntò il bastone da passeggio sullo stomaco del figlio.
— Non vantarti Draco, con questa gente non ce n'è bisogno.
Il mio sguardo incrociò quello di baby Malfoy e non riuscii a trattenermi dal fargli una pernacchia con effetti sonori e sputi al massimo. Risi. La pioggia l'aveva sentita prima lui.
Draco mi guardò schifato e si accarezzò i capelli.
— Anche quest'anno insieme nello stesso scompartimento dell'Hogwarts Express, Malfoy?
— Puoi scordartelo, sangue marcio.
Alzai gli occhi al cielo, ma non dissi nulla. Le sue risposte erano davvero prevedibili.
Ci allontanammo, ma non prima che Lucius potesse afferrare il braccio di Harry.
— Divertiti, finchè puoi.
È proprio quello che abbiamo intenzione di fare: spassarcela.
Ci sistemammo sugli spalti più alti e guardammo l'ingresso in campo degli Irlandesi e dei Bulgari a cavallo delle scope.Alla fine della partita, tornammo nella tenda.
— Krum Krum Krum Krum! — ripetevano i gemelli.
— Non c'è nessuno come Viktor Krum! — esclamò Ron, fan numero 1 del cercatore bulgaro, — E' come un uccello nel modo in cui cavalca il vento! E' più di un atleta. E' un artista!
— Per me ne sei innamorato Ron! — commentò Ginny, facendomi scoppiare a ridere.
— Ah, sta' zitta tu.
Fred e George cominciarono a cantare un ritornello, a cui poi noi tutti, a parte il diretto interessato, ci unimmo allegramente per prenderlo in giro:
— Viktor ti amooo! Credi a meee. Se non ci sei il cuore batte solo per teee!
Fuori dalla tenda il chiasso era aumentato notevolmente, allora Fred si girò verso il padre, che monitorava la situazione affacciato fuori dalla tenda.
— Gli irlandesi si stanno sfogando? — gli chiese.
Infatti, nonostante Viktor Krum avesse preso il boccino, facendo guadagnare 100 punti alla Bulgaria, l'Irlanda risultò comunque in vantaggio e vinse la Coppa.
Arthur, frenetico, si rivolse verso di noi e nel suo sguardo potremmo leggere una preoccupazione esagerata per essere dovuta a qualche tifoso scalmanato.
— Non sono gli irlandesi.n/a:
Quanto amo il Calice di Fuocoooo.
Comunque ero indecisissima se seguire la trama del libro e quindi far sedere i Weasley in tribuna d'onore (e aggiungere Winky) o no. Alla fine ho puntato sulla trama del film, perché la più conosciuta e più semplice.
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mudblood - the descendant [d.m.]
FanfictionIl lato oscuro non lascia nessuno indifferente, ma nella storia di Georgia si celano segreti che la incatenano irremovibilmente a esso. - Perché è così interessato a lei? - Perché lei è la discendente. La nata babbana Georgia Sheve viene ammessa al...