0.7

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Mi buttò sul letto, mi lascio un bacio duro, si staccò mi tirò uno schiaffo, uscì e mi chiuse dentro quella stanza.

Mi presi una coperta e mi misi sotto al letto anche se il pavimento era abbastanza sporco e pieno di polvere, iniziai a piangere silenziosamente, ero affamata, vidi un pezzo di pane cadere sul pavimento, aspettai che lui uscisse per prenderlo, ma non lo fece.

"Dove sei?!" urlò disperato

"Non puoi essere scappata di nuovo!" io ero lì a guardarlo, mi veniva quasi da ridere, dopo un po' se ne andò così uscii da lì sotto e mangiai il pane.

Volevo farmi un bagno, così bussai, lui aprii.

"Dove eri?" chiese arrabbiato

"Sotto il letto" sussurrai sostenendo il suo sguardo, mi tirò uno schiaffo.

"Non mentire!" mi prese per i polsi e mi portò in bagno, la vasca era già piena mi spogliò e mi ci mise dentro, dopo di che entrò anche lui, iniziò a lavarmi i capelli, il corpo, a lasciarmi baci sul collo, mi risciacquò ed io di scatto mi alzai mi misi l'accappatoio ed uscii dal bagno.

"Dove credi di andare!" presi la chiave che si trovava fuori dalla porta di camera mia e mi ci chiusi dentro.

"Apri la porta!" iniziò a tirare pugni, calci.

Mi accasciai a terra e iniziai a singhiozzare, non respiravo, poi pian piano i miei occhi si chiusero e caddi in un profondo sonno pieno di incubi.


Take me away - E.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora