Non dormì per tutta la notte, la sensazione dei suoi calci su di me, delle su mani che mi spingevano con forza non mi facevano dormire.
Magari mi aveva solo chiusa perchè non voleva che scappassi, ma ricordo bene quelle parole dette da lui: 'puoi andare'.
Avevo l'ansia che arrivasse il giorno dopo, il mio corpo sudato, troppo caldo era sotto al letto, con gli occhi spalancati.
Il tempo sembrava non passasse mai, pian piano i miei occhi si chiusero dalla stanchezza e mi addormentai sulle sporche piastrelle di quella stanza.
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Sentì trascinarmi da sotto il letto e poi venir buttata su una superficia morbida, aprì gli occhi, ero sul mio letto, lui in mano aveva una corda, mi stava prendendo i polsi, io li ritrassi, ma lui con forza me li riprese.
"No ti prego" sussurrai, ma lui continuò, senza guardarmi ed io stupidamente stavo cercando di avere un contatto visivo con lui; dopo mi legò i polsi al letto, ero sdraiata, prese un piede e lo legò da una parte del letto e l'altro dalla parte opposta, cercai, invano di liberarmi mentre lui iniziò a levarsi i pantaloni.
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Take me away - E.D.
FanfictionAveva gli occhi spenti gli occhi di chi guarda il mondo con disinteresse gli occhi di chi aspetta, in silenzio, la propria fine.