Mi alzai lentamente dal letto era notte e dopo quell'orribile incubo non riuscivo bene a dormire, sentì qualcosa rompersi, poi una risata, entrai nella piccola cucina, vidi cocci di vetro dappertutto, alzai lo sguardo e incontrai quello di Ethan, stava ridendo, probabilmente ubriaco.
Aveva piccoli tagli sul petto, ma niente di grave, stava per lanciarmi un pezzo di vetro, ma lo presi per i polsi fermandolo, i nostri sguardi si incontrarono e le farfalle ricominciarono.
Lui di scatto si avvicino a me per baciarmi, ma io tirai la testa indietro, il suo sguardo ero un misto tra innocente e perverso; fece cadere per terra il pezzo di vetro e si liberò facilmente dalle mie mani.
Mi prese per i fianchi e mi mise con la schiena contro alla parete, il mio seno era schiacciato dal suo petto e i nostri bacini combaciavano perfettamente.
I nostri respiri erano affannati, i nostri sguardi ancora incastrati, lentamente si avvicinò a me e mi baciò, un semplice bacio a stampo, che poi diventò sempre meno casto, le nostre salive si mischiarono e le nostre lingue si toccavano indecentemente.
Mi prese per i fianchi e mi appoggiò sul bancone, le sue mani erano dappertutto, si muovevano sui miei fianchi, sulle mie cosce, sui miei seni.
I nostri respiri si fecero sempre più affannati in quella piccola cucina e le sue mani su di me, la sua bocca che mi baciava e sopratutto lui mi fece provare emozioni impensabili.
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Take me away - E.D.
FanfictionAveva gli occhi spenti gli occhi di chi guarda il mondo con disinteresse gli occhi di chi aspetta, in silenzio, la propria fine.