"Ormai è troppo tardi Ethan, prendi la sua valigia" disse Felix prendendomi per il braccio e tirandomi verso se come se fossi di sua proprietà.
"Okay, però devo parlare con Skye un attimo, in privato" disse Ethan.
"Okay" rispose poi Felix, Ethan andò verso la porta d'ingresso e l'aprì.
"Puoi uscire dall'appartamento due secondi?" chiese Ethan.
"Non ci casco nei tuoi tranelli Dol-" prima che Felix potesse finire la frase Ethan l'aveva buttato fuori di casa e aveva chiuso la porta con la catenella poi si appoggiò alla porta con la schiena e sospirò, io ridacchiai. Mi sembrò un bambino da come si era comportato, lui mi guardò e iniziò a ridere, e quella volta mi sentì al posto giusto, con il suo sorriso che quasi mai avevo visto.
Le urla del ragazzo fuori dalla porta continuarono per molto, poi dopo almeno un'ora smise e Ethan mi disse:
"Dobbiamo andarcene da qui perchè, da come lo conosco avrà già chiamato la polizia e gli avrà detto che spacciamo droga, che spaccio droga" disse lui.
"Metti tutta la tua roba in uno zaino e così feci, lo vidi arrivare con uno zaino e alcune sacche con il cibo e altre cose.
Partimmo e dopo vari cambi di autobus arrivammo alla stazione.
"Dove stiamo andando?" domandai.
"Non ti interessa" rispose lui secco, prese due ticket e lessi su di esso Bristol, Inghilterra.
Il viaggio durò circa 7 ore e per tutto il tempo nessuno dei due parlò.
"Perchè hai scelto Bristol?" domandai.
"Perchè è lontano dal New Jersey e poi ci sono delle persone che conosco e ora sta zitta" disse fulminandomi con lo sguardo.
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Take me away - E.D.
FanfictionAveva gli occhi spenti gli occhi di chi guarda il mondo con disinteresse gli occhi di chi aspetta, in silenzio, la propria fine.