Capitolo 7

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Ho creato una playlist su spotify, The second di rebeccaneedfood... altri indizi.

"Hey, ti serve un passaggio?"

Mi porto una mano al cuore spaventata non appena sento quella voce nel bel mezzo di una strada buia e desolata con solo poche villette non illuminate.

"Ma sei idiota?" Chiedo mentre riconosco gli occhi azzurri di Luke che mi osservano dalla sua macchina costosa, lui mi sorride con quel solito ghigno strano ed io alzo gli occhi al cielo.
"Semmai sarai tu l'idiota a girare per le strade buie da sola" dice lanciandomi una frecciatina ed io sono tentata di alzare il dito medio.
"Sì, è sempre un piacere vederti, addio" dico riprendendo a camminare ma la macchina riparte a passo d'uomo affiancandomi.
"Sai di essere permalosa a livelli inconcepibili vero?" Chiede ed io mi stringo nella mia felpa mentre continuo a camminare, in genere e ragazze fortunate vengono fermate da bei ragazzi carini e cordiali mentre io e Melanie Martinez veniamo fermate solo da stronzi o da lupi che ci offrono il gelato.

"Irwin, dai sali, sto andando alla festa di tuo fratello, non lo faccio per gentilezza ma per fare pace con Ashton, mi odia per averti mandata KO durante pallavolo" dice lui ed io lo guardo indecisa sul da farsi, effettivamente non ho molta voglia di prendere la metropolitana di sera però non ho neanche voglia di stare seduta in abitacolo piccolo con quell'idiota di Luke.

So cosa state pensando tutte, si si, lamentati idiota, un figo si ferma per te e tu fai pure la stronza, notiziona per voi, gli stronzi che trattano male le ragazze non sono da venerare come amori della vita, già.

"Una sola battuta, una sola frecciatina o anche un piccolo insulto e giuro che dico a mio fratello che mi hai toccata" dico avvisandolo e il biondo alza gli occhi al cielo prima di sbloccarmi la portiera e lasciarmi entrare, mi siedo e mi allaccio la cintura sentendo o sguardo di Luke bruciare sulla mia pelle.
"Non pensavo che le nerd come te uscissero anche di casa" dice lui ed io slaccio la cintura pronta a scendere ma lui mi blocca afferrandomi il polso.

"Okay, scusa, stavo cercando di fare conversazione, ci riprovo, dove sei stata di bello fino adesso?" Chiede con gentilezza ed io mi libero della sua presa prima di riallacciarmi la cintura.
"Ero da un mio amico" dico incrociando le braccia al petto e guardando dritta davanti a me.
"Fammi indovinare, il ragazzo dai capelli rossi eh?" Chiede con uno strano sguardo che non saprei interpretare.
"Si chiama Michael" dico e lui annuisce guidando tranquillamente.
"E te e Michael avete.... insomma ha inzuppato i biscotto i rosso?" Chiede ed io spalanco gli occhi guardandolo.

"Ti sembra una domanda da fare?" Chiedo io sconvolta e lui mi guarda confuso.
"Cosa? Ho chiesto solo se avete fatto sesso, sei andata a casa sua, cosa mai avrete fatto altrimenti" dice come se la cosa fosse normalissima.
"Magari potremmo aver guardato un film? Le ragazze non vanno a casa dei ragazzi solo per fare quelle cose idiota" dico e lui annuisce leggermente confuso.
"Dunque avete guardato solo un film?... sei strana" dice alzando le spalle.

Fatemi capire, sono strana perchè non mi lancio su un ragazzo non appena lo vedo? 

"Che bello il silenzio imbarazzante" dice lui notando che da un paio di minuti entrambi siamo rimasti in silenzio a guardare fuori dal finestrino, mi piacerebbe intrattenere una conversazione con lui ma credo che il suo unico neurone sia impegnato nella guida, non vorrei metterlo troppo in confusione.
"Posso accendere la radio?" Chiedo io e lui annuisce così allungo la mano verso la radio e la accendo aspettando di sentire qualche strana musica punk o rock.

E sinceramente mi sarei aspettata di tutto... tutto ma non Ariana Grande.

"Che c'è? Quella ragazza è brava" dice lui sentendosi in imbarazzo sotto il mio sguardo ed io sorrido non appena lo vedo muoversi a tempo sotto le note di Into You, okay, questa immagine non è per niente Punk Rock.
"Smettila di fissarmi Irwin, non voglio a tua saliva nella mia macchina piccola" dice lui guardandomi con un sorrisetto malizioso, io guardo fuori e vedo casa mia tutta illuminata, così aspetto che Luke parcheggi prima di aprire la portiera e girarmi verso di lui.
"Non sopravvalutarti piccolo" dico prima di andarmene.

THE SECOND// 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora