Capitolo 29

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Michael's Pov

Ognuno ha i suoi passatempi.

Tutti abbiamo dei giorni in cui siamo salvi da impegni fastidiosi e liberi da compiti scolastici o lavoro extra, giorni completamente dediti a se stessi, giorni in cui ognuno di noi può fare quello che più gli piace di più.
C'è chi sfrutta queste giornate per fare escursioni nella natura o sport estremi, chi si allena in quale attività fisica amata, chi esce per fare shopping con le amiche, chi si isola in camera propria incollandosi al letto e guardandosi almeno venti puntate di una serie tv, chi ascolta musica, chi si diverte con la propria ragazza o ragazzo, chi legge, chi si avvantaggia con lo studio, chi va a correre, chi va a camminare per strada, chi va alle feste, chi al bar e poi ci sono io.

In genere i miei pomeriggi li passo in due modi, il primo è il mio preferito ovvero mi isolo dal mondo e con la musica sparata al massimo mi immergo nel mio mondo e disegno quello che mi passa per la mente perdendomi dentro i colori per ore e poi il secondo modo è quello più nerd, ovvero mi apposto al computer e tra serie tv e videogiochi arrivo alle tre del mattina senza neanche ricordarmi il mio nome.

Però non mi dispiace neanche leggere o chiacchierare con mia madre oppure dormire, quello mi piace molto, soprattutto quando mi capita di sognare di entrare dentro ai miei videogame preferiti e diventare un guerriero assassino, una specie di ribelle fortissimo che cerca di salvare la sua principes... beh principe.

Sinceramente mi piace fare qualunque cosa che non sia quello che sto facendo adesso, ovvero ascoltarmi un infinita e logorroica descrizione di Harry Styles da parte di Rebecca.

"Allora, ricordati che i ricci non devono essere troppo ricci sono più come mossi da un vento paradisiaco o come mossi dalle dita di angeli immaginari, e ricordati che i suoi occhi non sono verdi ma.." Inizia Rebecca per la ventesima volta ma io la interrompo alzando lo sguardo dal mio disegno.
"Ma sono colore della giada bagnata da pioggia primaverile di maggio in un giardino Zen, si, me lo hai già detto, ti prego ora non ripetermi la descrizione della sua pancetta perché giuro che ti butto fuori di casa" Dico avvisandola e lei sorride leggermente prima di sporsi verso di me ed osservare il mio disegno del suo idolo.

"Non è per niente male" Dice lei entusiasta mentre fa pressione con le sue mani sul mio materasso facendolo inclinare, io la osservo mentre con la lingua si lecca le labbra rosee e con i suoi occhietti scuri scruta ogni mio piccolo segno lasciato dalla matita come se fosse un critico d'arte, i suoi occhi nocciola poi si posano su di me ed in uno scatto le sue labbra si posano sulla mia guancia lasciandomi un leggero e delicato bacio che mi lascia stupito.

"Per cosa era questo?" Chiedo ridendo e lei si siede come prima incrociando le gambe a modi indiano ed alzando le spalle.
"Stai facendo un disegno stupendo di Harry Styles solo per me" Dice felice ed io annuisco mentre ripasso delicatamente con la matita i riccioli del ragazzo.
"Non che tu mi abbia dato molta scelta, l'alternativa era sentirti lamentare e piangere" Dico lanciandole una frecciatina e lei ricambia con un sorriso innocente, come se venti minuti fa non mi avesse cominciato a scuotere supplicandomi di farle un disegno di Harry Styles senza maglietta.

"Dunque devo rimanere in silenzio mentre tu disegni oppure vuoi un sottofondo musicale?" Chiede mentre mi rimetto a disegnare.
"Sottofondo mus..." Non riesco a finire la mia domanda che la ragazza si schiarisce la voce cominciando a cantare.
"Oops my baby, you woke up in my bed
Oops we broke up, we're better off as friends
Now I accidentally need you, I don't know what to do
Oops baby I love you"

Interrompo la ragazza lanciandole un cuscino e facendola zittire,l'unica cosa di cui ho bisogno mentre disegno è la voce alta di Rebecca mentre canta le Little Mix, non che non sia brava, anzi, solo che la conosco, so che quando inizia a cantare le canzoni riguardanti il sesso poi si mette ad ancheggiare e ballare finendo per poi cadere e farsi male.

THE SECOND// 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora