Impossible

Prologo

Sinceramente non credevo che il posto che odio di più al mondo potesse diventare quello che ha reso la mia vita perfetta.
Non credevo che il college mi avrebbe portato a questo. Tutto quello che pensavo era "devo studiare per passare l'esame", o perlomeno era quello che mi ha messo in testa mia madre. Lei ci tiene molto alla mia istruzione e gliene sono grata per questo. E le sono grata per questa vita fantastica, perché se lei non mi avesse mandato alla NYU non lo avrei mai conosciuto: Demon. No, non è un demone, anche se il suo aspetto potrebbe dire il contrario.
Comunque:
Io sono Jennifer Bradley, ho 19 anni e vivo a New York. Vengo da Boston, ma mi sono trasferita per il college. I miei genitori fanno dei lavori importanti, quindi posso dire di non essere a corto di soldi e che non mi è mai mancato niente.
Mia madre lavora come hostess e mio padre è capo di un'impresa aziendale molto nota.
Non ho un modo di descrivere il mio carattere perché questo dipende da come mi vedono gli altri, quindi farò a meno di dirlo.
Demon. Quando quel ciuffo castano-biondo è entrato in quella maledetta aula tutto è cambiato: il mio carattere, la mia vita, la mia ragione dell'essere al college, tutto. E, ironia della sorte, colui che mi ha sconvolto il cervello era il mio prof. Si, il mio professore di matematica. La materia che odio di più mi ha fatto innamorare. Strano no?
Ma, come dirlo, non tutto va come credi o come speri che vada. È un dato di fatto e quello che è successo ne è la prova.
Tutto quello che avevo progettato "è andato a puttane" come direbbe lui. Ed è così e la stessa fine ha fatto il mio cervello quando i miei occhi grigi-azzurri hanno incontrato i suoi occhi verde smeraldo. Un pozzo di emozioni impercettibili, che tutt'ora non percepisco. Ma, dopotutto, sono felice che tutto questo lo abbia passato con lui.
Perché siamo noi. Siamo Demon e Jennifer. Niente cambierà quello che è successo e niente cambierà ciò che è nei nostri cuori.