Capitolo 71

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Mi preparo come ogni mattina per non destare sospetti. Dico alle ragazze di andare avanti mentre io finisco di sistemarmi. Appena chiudono la porta mi precipito in camera a fare la valigia. Chiamo un taxi. Prendo tutto il necessario, lascio un biglietto ed esco dall'uscita antincendio. Il taxi arriva e salgo.
<<Dove la porto signorina?>>mi chiede il tassista.
<<Alla stazione>>rispondo e parte.
Arrivo alla stazione e prendo il biglietto per Boston. Non vedo l'ora di essere a casa. Quando chiamano il mio treno salgo e mi siedo accanto una vecchietta. Dopo il controllo dei biglietti partiamo. Noto da un po' che la vecchia mi fissa. La guardo.
<<Oh scusa cara, ma non potevo fare a meno di guardarti e chiedermi dove stesse andando una ragazza tanto carina>>disse ridacchiando imbarazzata.
<<Torno a casa dai miei genitori per Natale>>rispondo.
<<Capisco. Sai sei davvero carina, il tuo fidanzato è davvero fortunato>>
Annuisco tristemente.
La vecchia continua a parlare, ma io non l'ascolto.
Mi perdo talmente tanto nei miei pensieri che non mi accorgo che il treno si sta muovendo. La voce all'altoparlante mi smuove:

"Attenzione, le porte si stanno chiudendo, attenzione...."

Controllo sulla mappa e noto di aver perso la fermata. Merda! Che giornata di merda, che settimana di merda, che vita di merda!
Scendo alla fermata successiva e prendo un taxi.
Arrivo davanti casa mia, addobbata di decorazioni natalizie. Con la valigia, percorro il vialetto e arrivo alla porta. Busso e mi viene ad aprire mia madre.
<<Ciao mamma>>la saluto con sguardo triste. Mi fa entrare stupita. Non saprà niente.

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