Mi preparo come ogni mattina per non destare sospetti. Dico alle ragazze di andare avanti mentre io finisco di sistemarmi. Appena chiudono la porta mi precipito in camera a fare la valigia. Chiamo un taxi. Prendo tutto il necessario, lascio un biglietto ed esco dall'uscita antincendio. Il taxi arriva e salgo.
<<Dove la porto signorina?>>mi chiede il tassista.
<<Alla stazione>>rispondo e parte.
Arrivo alla stazione e prendo il biglietto per Boston. Non vedo l'ora di essere a casa. Quando chiamano il mio treno salgo e mi siedo accanto una vecchietta. Dopo il controllo dei biglietti partiamo. Noto da un po' che la vecchia mi fissa. La guardo.
<<Oh scusa cara, ma non potevo fare a meno di guardarti e chiedermi dove stesse andando una ragazza tanto carina>>disse ridacchiando imbarazzata.
<<Torno a casa dai miei genitori per Natale>>rispondo.
<<Capisco. Sai sei davvero carina, il tuo fidanzato è davvero fortunato>>
Annuisco tristemente.
La vecchia continua a parlare, ma io non l'ascolto.
Mi perdo talmente tanto nei miei pensieri che non mi accorgo che il treno si sta muovendo. La voce all'altoparlante mi smuove:"Attenzione, le porte si stanno chiudendo, attenzione...."
Controllo sulla mappa e noto di aver perso la fermata. Merda! Che giornata di merda, che settimana di merda, che vita di merda!
Scendo alla fermata successiva e prendo un taxi.
Arrivo davanti casa mia, addobbata di decorazioni natalizie. Con la valigia, percorro il vialetto e arrivo alla porta. Busso e mi viene ad aprire mia madre.
<<Ciao mamma>>la saluto con sguardo triste. Mi fa entrare stupita. Non saprà niente.

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Impossible
RomansaDa quando ha messo piede in quella stanza non ha fatto altro che incasinarmi la vita. "Sei un bel tipetto Jen" "E tu sei uno stronzo Dem" Non ha fatto altro che farmi ridere e questo non lo sopporto. "Perché mi fissi?" "Perché sei bella. Sei più...