Impossible

Capitolo 76

Demon pov

Appena finiscono le lezioni mi precipito alla stazione a prendere il primo treno per Boston. Compro un biglietto e aspetto che il treno arrivi.
La vado a prendere, la riporto da me. Io la amo, e anche lei dentro di lei lo sa. Quando ha scoperto tutto sono morto dentro. Mi aveva lasciato, dimenticato, abbandonato. Ma ora tornerò da lei, mi farò perdonare, so che lei lo farà.
Il treno arriva e salgo. Mi siedo accanto a una vecchietta. Dopo il controllo dei biglietti partiamo. Noto da un po' che la vecchia mi guarda. Ma che è un pedofilo? La guardo.
<<Non volevo infastidirti, ma mi chiedevo dove stessi andando. Sembri molto nervoso>>disse ridacchiando imbarazzata.
Ma che vuole questa?
<<Vado dalla mia fidanzata>>rispondo.
<<Capisco. Sai, tu mi fai venire in mente una ragazza che ho visto due giorni fa. Stava tornando a casa per Natale, ma aveva lo sguardo spento e perso>>disse. Forse era....
<<Potrebbe descrivermi la ragazza?>>chiedo. La descrive ed è lei.
<<È lei>>dico.
<<Sei tu la causa della sua tristezza?>>chiede.
<<Si>>rispondo malinconico.
Lei sorride.
<<Se vai addirittura lontano per lei devi amarla davvero tanto>>dice.
<<Più di me stesso. Io la amo e farò di tutto per riparare al guaio che ho combinato>>dico. Lei annuisce grintosa.
<<Buona fortuna giovanotto. Vai e riprenditela>>mi incoraggia. Annuisco deciso. Quando il treno si ferma scendo. Esco dalla stazione e chiamo un taxi.
<<Dove va signore?>>mi chiede il tassista.
<<Sa dove vive il signor Bredley?>chiedo. Annuisce.
<<Lì>>dico. Lui parte. Arrivo davanti a casa sua e busso. Mi apre una signora, la cameriera suppongo.
<<Si?>>chiede.
<<Salve, sto cercando Jennifer Bredley>>dico.
<<La signorina è andata a trovare un suo amico>>dice.
<<E può dirmi dove vive?>>chiedo. Lei mi da le indicazioni e vado dove mi ha detto. Mi fermo davanti a una villetta azzurra. Non la vedo da nessuna parte, finché non la vedo uscire con un tizio.
<<Je......>>mi blocco appena li vedo baciarsi. Perdo un battito.
Che sta succedendo?