Capitolo 14

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<<Buongiorno ragazzi>>dice.
No, vi prego ditemi che è un incubo, ditemi che è solo un maledettissimo incubo!!!!
Mi nascondo dietro il ragazzo davanti a me in modo che non mi veda.
<<Mi presento: Io sono il professor Demon Mitchell>>dice.
Mi guardo intorno e vedo le oche di prima sbavargli dietro.
<<Useremo questo primo giorno per conoscerci meglio. Alzate la mano man mano che vi chiamo, ditemi qualcosa di voi>>dice.
Apre il registro di classe e apre l'elenco degli alunni.
<<Jordyn Anderson>>chiama lui.
Jo alza la mano e Demon sorride.
<<Vengo da Chicago. Sono venuta in questo college perché è lo stesso che frequenta mio fratello maggiore>>dice.
<<Hai qualche hobby?>>chiede.
<<Non proprio, ma ogni tanto mi piace ballare>>risponde.
<<Grazie. Noemi Baker?>>dice. Noemi alza la mano.
<<Vengo da Philadelphia e vivo qui da due anni con i miei genitori e mia sorella minore>>dice.
<<E c'è un motivo per cui sei venuta qui? Hai qualche hobby?>>chiede.
<<Volevo restare il più vicino possibile a mia madre perché...emm...per motivi familiari. E no, non ho un hobby in particolare>>dice.
<<Okay ora....Jennifer Bredley?!>>dice il mio nome. Mi cerca con lo sguardo e quando alzo la mano mi guarda stupito, come il resto della classe infondo.
<<Vengo da Boston. Deduco dalle vostre facce che abbiate capito che mio padre è Daniel Bradley, quindi non la faccio lunga. Non ho un valido motivo per essere venuta qui, ma sembrava che a mia madre questo istituto non le dispiacesse e neanche a me. E riguardo i miei hobby mi piace cantare e suonare la chitarra>>dico.
Mi fa male dire che suonare quella vecchia chitarra lo vedo come un hobby. Era la chitarra di mio nonno, è stato lui ad insegnarmi a suonare. Purtroppo è venuto a mancare qualche mese fa e mi è dispiaciuto tantissimo. Gli volevo un bene dell'anima e gliene voglio tutt'ora.
Tutti mi fissano in silenzio.
<<Emm....Grazie signorina Bredley>>dice Demon. Lui continua a chiamare i nomi dei miei compagni. Ho scoperto che le oche si chiamano Janette, Serena e Vanessa.
La campanella suona ed esco dall'aula sotto lo sguardo di tutti. Ora tutto quello che voglio fare è sotterrarmi. Se quello che volevo era non farmi notare ho fallito. E tutto per il mio cognome. Voglio scappare da tutto questo.
<<Jen aspetta!>>sento urlare.
Voglio morire.

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