Capitolo 34

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<<Sei un vero coglione! Non potevi restare zitto vero?!>>urla Drake.
<<Senti amico, io le voglio bene quindi...>>
<<Le vuoi bene? Ma ti senti Demon?! La conosci da un mese e mezzo e tu dici che le vuoi bene?!>>
<<Lei è diversa>>dico.
<<No, tu stai semplicemente sostituendo Elly>>
Mi irrigidisco e serro la mascella.
<<Non pronunciare più quel nome>>dico a denti stretti.
<<Ragazzi ma che è successo?!>>urla Tamara arrivando.
Ma ora che vuole questa qui?
<<Tamara non è il momento di...>>
<<Ma come? Sembri teso, dovresti rilassarti>>dice al mio "amico".
<<Tamara che è successo alla festa?>>chiede Drake.
<<Vuoi che te lo spieghi?>>chiede ironica.
<<Lo sai che non sarei mai andato a letto con te>>
<<Beh...forse avevo qualcosa di bianco tra le mani>>dice.
Ma che cazzo?!
<<MI HAI DROGATO?!>>sbraita Drake.
<<Magari l'ho fatto magari no, ma tanto che importa non state più insieme>>dice con noncuranza.
<<Tu sei malata!! Ti rendi conto di quello che hai fatto?!>>urlo.
<<Si! Mi sono presa ciò che è mio!>>risponde sicura.
<<Tu sei pazza>>dice Drake. Inizio a correre alla ricerca di Jen.
Arrivo al dormitorio femminile e busso alla porta della loro stanza. Jo mi apre la porta e, prima che possa richiuderla, la blocco col piede.
<<Ascoltate è successa una cosa importante>>dico.
<<Vattene sei un viscido come mio fratello>>dice.
<<Drake non lo ha fatto apposta>>dico.
<<Si perché tra le gambe di quella puttana ci è arrivato col gps!>>dice.
Sospiro.
<<Tamara l'ha drogato>>
<<Cosa?!>>urlano tutte e tre.
<<E dovremo crederti?>>dice Kris.
<<Gli volete far fare le analisi? Fate pure!>>dico.
<<Okay. Ma anche se fosse vero non cambia il fatto che avete scommesso su di me>>dice Jen alzandosi dal letto.
<<Perché lo hai fatto?>>chiede con il viso bagnato dalle lacrime.
<<Non lo so. Credevo che visto che tu sei..."tu"avrei ricavato qualcosa>>ammetto.
<<Mi hai venduta!>>urla.
<<No!!!>>rinnego.
<<Si invece! Sapevo che non mi dovevo fidare. Vorrei non essere una Bredley>>ammette.
No Jen, tu sei perfetta così come sei.
<<Domani andiamo dal medico>>dice e si risiede sul letto. Annuisco ed esco. Mi incammino per i corridoi fino al cortile.
L'ho persa, ho perso la mia prima vera amica, in questo caso la mia prima amica femmina. Faccio schifo, ma la cosa strana è che sento un vuoto dentro, un senso di colpa trucidante.
<<Perché fa così male?!>>urlo nel bel mezzo del cortile.
<<Tu la ami>>

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