È da un po' che ci penso e credo che sia meglio che io mi trovi un lavoro, almeno per avere qualche risparmio.
Arrivo a piedi alla stazione degli autobus e aspetto un autobus per andare a Manhattan. Potrei chiamare un taxi, ma ho pochi soldi, giusto poco più di quindici dollari. Sono al verde praticamente. Ho dimenticato i miei risparmi a casa, da non crederci.* * *
Mezz'ora, un'ora, un'ora e mezza, due ore. Sto aspettando un autobus da due fottutissime ore!!!! Se non arriva giuro che arrivo in centro a piedi!
<<Che ci fai qui?>>chiede qualcuno. Oh no, proprio oggi che credevo di averla scampata.
<<Potrei dire lo stesso di te. Secondo te che sto facendo?!>>rispondo. Ridacchia.
<<Guarda che oggi non passano gli autobus è sciopero>>ridacchia.
No, ditemi che è una presa per il culo.
<<Cosa....?>>dico, anzi sussurro.
Sono rimasta due ore ad aspettare un autobus che non sarebbe mai arrivato?!
<<È sciop...>>
<<Si, ti ho sentito>>lo interrompo irritata.
<<Dove dovevi andare?>>chiede.
<<Questi non sono affari suoi professore!>>sbotto.
<<Faccia attenzione signorina! Potrei abbassarle il voto in condotta!>>ridacchia.
<<Se ci provi giuro che....>>
<<Che cosa? Dal mio punto di vista direi che non potresti fare niente a parte venire con me>>dice.
<<Eh?!>>
<<Perché sembra che tu vada abbastanza di fretta. Faresti prima se ti dessi un passaggio. Non vorrai farti quattro miglia fino a Manhattan!>>dice.
<<Primo: come fai a sapere che vado a Manhattan?; Secondo: non voglio il tuo passaggio>>dico contando sulle dita.
<<Ma ci metterai come minimo un'ora e mezza a piedi!!!>>ribatte.
<<Non mi importa. E non hai risposto alla mia domanda>>dico.
<<Le tue compagne di stanza hanno detto a Drake che vuoi cercarti un lavoro e lui l'ha detto a me. Così ho preso in considerazione che saresti andata a Manhattan, essendo la parte più centrale della città>>spiega.
Io quei tre li uccido appena rimetto piede nel campus.
<<In macchina ci metteresti poco più di mezz'ora!>>dice.
<<Io in macchina con te non ci salgo dopo che mi hai sbattuto al muro!>>sbraito.
Lui fa un sorrisetto malizioso.
<<Attenta a quello che dice signorina Bredley>>dice.
Ripenso a ciò che ho detto e capisco il doppio senso.
<<I-io n-non intendevo dire....>>rinnego. Credo di essere arrossita tantissimo, anzi credo di essere addirittura viola!
<<Okay okay! Allora vieni?>>chiede.
<<No!>>rispondo.
<<Allora lascio te e le tue quattro miglia da sole>>si volta e mi saluta con la mano.
Uff....non ci posso credere che sto per farlo.
<<Aspetta....d'accordo>>concedo. Lui sorride soddisfatto e mi afferra il braccio.
<<Hey piano! Non sono un cane che puoi tenere al guinzaglio!>>urlo.
<<Vuoi che ti metta un guinzaglio?>>chiede malizioso.
<<DEMON!!!!!>>sbraito mentre lui scoppia a ridere.
<<Ti odio>>borbotta.
<<Sei tutta rossa!>>ridacchia. Mi copro la faccia con le mani mentre lui ride. Ma ride sempre questo?
<<Sali>>dice.
Obbedisco e salgo sulla Chevrolet nera.
<<Bella macchina>>dico.
<<Mai quanto me!>>ribatte.
Non ci posso credere.

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Impossible
RomanceDa quando ha messo piede in quella stanza non ha fatto altro che incasinarmi la vita. "Sei un bel tipetto Jen" "E tu sei uno stronzo Dem" Non ha fatto altro che farmi ridere e questo non lo sopporto. "Perché mi fissi?" "Perché sei bella. Sei più...