<<Ragazze, avete saputo qualcosa di Elis? Sapete, dopo quello che è successo>>chiedo.
<<No, niente. In realtà non l'abbiamo più vista>>risponde Kris.
<<Non vorrei che ci fosse rimasta troppo male>>dico.
Corro verso la porta ed esco. Se è così voglio esserne certa. Vado giù alla reception e chiedo il numero della stanza di Elis. Prendo l'ascensore e salgo al secondo piano. Busso alla porta 233 e mi apre Noemi.
<<Jen?!>>esclama.
<<Emi?! Tu che ci fai qui?>>chiedo.
<<È il mio appartamento>>risponde.
<<Oh, emm....io cercavo Elis>>
<<È qui. Entra>>dice facendomi spazio per entrare. Elis è sdraiata sul letto a dormire.
<<È davvero stanca. Ultimamente non sta molto bene e credo che tu sappia il perché>>dice Noemi.
<<Si, ma io non volevo farle del male! Lei me lo aveva detto che lo amava, ma non potevo sapere che lui amava me! E si, ho sbagliato a dirgli di si, ma non avrei mai immaginato che mi sarei innamorata di lui!>>mi giustifico.
Aspetta, ma per caso lei sa...?
<<Non preoccuparti Jen so di te e Demon e non farò una parola>>dice come se mi avesse letto nel pensiero.
<<Grazie, sei un'amica>>dico abbracciandola.
<<Mi dispiace vederla così>>dice riferendosi a Elis.
<<Anche a me, ma non voglio che la nostra amicizia finisca per questo. Io, anche se ci conosciamo da poco, le voglio bene e proprio per questo voglio esserle accanto e conoscerla meglio! Non voglio perdere un'amica. Vorrei trovare un modo per farmi perdonare>>dico.
<<Vedrai che lei...>>
<<Ti perdono>>sentiamo dire. Guardiamo il letto dov'era sdraiata Elis e la troviamo lì seduta mentre si strofina un occhio per la stanchezza.
<<Elis io...>>
<<Jenny è tutto apposto. Mi servirà un po' di tempo, ma vedrai che passerà>>mi assicura.
<<Mi dispiace non avrei dovuto dirgli di si>>
<<No invece. Sono felice che sia stata tu, perché sei tu, sei mia amica e non una di quelle troiette che girano per la scuola. Quindi sono felice lo stesso>>mi assicura.
<<Davvero?>>chiedo.
<<Si tranquilla>>dice sorridendomi. Corro ad abbracciarla.
<<Grazie Elis>>
<<Grazie a te Jen>>* * *
È l'ora di biologia ed è tutta l'ora che cerco di parlare con Link.
<<Pst...Link>>sussurro toccandogli la mano.
<<Cosa?>>sussurra.
<<Ecco....ti dispiace se alla festa raggiungo i miei amici?>>
<<Sono tuo amico anch'io, fammi venire con te così ci presenti>>dice. Sorrido.
<<Okay>>
Bussano alla porta e quando entra Demon sussulto. Ma per caso ha un radar per quando parlo con il mio migliore amico?
<<Buongiorno professor Mitchell>>lo saluta la prof.
<<Buongiorno, la signorina Bredley può raggiungermi un momento?>>chiede.
Un brivido mi percorre la schiena. E ora che cosa vorrà?
<<Certo. Vada pure>>mi dice. Mi alzo ed esco dalla classe sotto lo sguardo di tutti i miei compagni. Che imbarazzo. Quando chiude la porta lo guardo accigliata.
<<Allora puoi dirmi che suc....>>mi bacia interrompendomi.
Quando si stacca mi guarda intensamente.
<<C-cosa.....?>>balbetto.
<<È tutto il giorno che aspetto e non riuscivo più a trattenermi>>ammette tornando a baciarmi. Lo blocco.
<<Dem non possiamo qui qualcuno potrebbe vederci!>>dico.
<<E se non fosse qui?>>dice malizioso. Inarco un sopracciglio. La campanella suona facendo uscire tutti dalle aule.
<<Vieni>>dice prendendomi per il polso. Mi fa entrare in un'aula e chiude a chiave la porta. Chiude le finestre e le tende, compresa quella piccola alla porta. Che ci sta a fare una tendina alla porta non lo so.
<<Vuoi farlo qui?>>chiedo.
<<Quale posto migliore se non sulla mia cattedra?>>dice.
<<La tua cattedra?>>ripeto.
<<Con la mia ragazza>>dice prendendomi per i fianchi. Inizia a baciarmi il collo facendomi mozzare il fiato.
<<D-dem....>>
<<Ti manca già il fiato piccola?>>mi canzona. Lo stacco da me.
<<Stronzo>>dico. Lo afferro per il collo della maglietta e lo bacio. Lui geme e ricambia tirandomi su. Allaccio le gambe alla sua vita senza staccare le labbra dalle sue. Non ho mai sentito emozioni così, a parte quando l'abbiamo fatto in camera sua.
<<Jen....>>
<<Dem...>>
<<Ti amo>>dice. Sento battere il cuore a mille. Ogni volta è come se fosse la prima.
<<Anche io ti amo>>dico tornando a baciarlo. Mi chiede l'accesso con la lingua e io glielo concedo. Non ho mai provato niente del genere.
Quando sentiamo bussare alla porta sussultiamo.
<<C'è qualcuno qui dentro?>>sentiamo dire.
Steven.
<<Steven sono Demon. Sto finendo di correggere alcuni compiti in classe>>risponde.
<<Okay Dem ci vediamo>>dice Steven. Quando sentiamo i passi farsi sempre più difficili da sentire, Demon si rifionda sulle mie labbra. Io lo blocco.
<<Non credo che dovremmo rischiare>>dico.
<<Non puoi lasciarmi così>>si lamenta.
<<E invece si>>dico rimettendo i piedi a terra.
<<Non è giusto!>>dice. Sembra un bambino!
Gli bacio il collo e lo sento trattenere un gemito.
<<A dopo>>dico. Apro la porta ed esco.
Subito dopo mi arriva un messaggio:Sei una stronza. Avrò la
mia rivincita.Scoppio a ridere. È troppo divertente prenderlo in giro.

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Impossible
Любовные романыDa quando ha messo piede in quella stanza non ha fatto altro che incasinarmi la vita. "Sei un bel tipetto Jen" "E tu sei uno stronzo Dem" Non ha fatto altro che farmi ridere e questo non lo sopporto. "Perché mi fissi?" "Perché sei bella. Sei più...