Capitolo 59

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<<E-eh g-grazie....>>balbetto.
<<Perché non mi hai mai detto che suoni?>>chiede.
<<T-te l'ho detto!>>
Lui mi guarda come per dire "Ma fai sul serio?"
<<Okay forse no>>dico imbarazzata.
<<Già. Comunque sei molto brava>>si complimenta. Si avvicina e si siede accanto a me.
<<Grazie>>
<<Ora che ci penso era di questo che parlavi?>>chiede.
<<Di cosa stai parlando?>>
<<Il giorno in cui hai scoperto che sono il tuo professore. Tu hai detto che suonare è un hobby>>mi ricorda.
<<Beh in realtà non è così. La chitarra era di mio nonno, è stato lui ad insegnarmi a suonare. Purtroppo è venuto a mancare e ogni volta che suono sento come se lui fosse qui con me>>dico.
Demon sorride e mi bacia la fronte.
<<Non devi preoccuparti, ci sarò io accanto a te, sempre>>
Ci fissiamo negli occhi e io mi perdo, mi perdo in quegli occhi verdi smeraldo che amo tanto. Senza pensarci due volte lo bacio. Lo sdraio e mi metto a cavalcioni su di lui. Ricominciamo a baciarci, finché una finta tosse ci interrompe. Ci voltiamo e vediamo Jo e Kris.
<<Se proprio lo dovete fare trovatevi una stanza, possibilmente una diversa da questa>>ci canzona Jo.
<<La delicatezza fatta persona>>risponde Demon.
Ci alziamo dal letto e mi lascia un bacio prima di uscire dalla camera.
<<Siete delle guastafeste!>>le rimprovero.
<<E che dovevo fare? Permettervi di scopare sul mio letto, e ripeto il MIO letto?!>>urla Jo.
<<Si, cosa ci sarebbe di male?>>chiedo.
<<Che è il MIO letto!!>>urla.
Scoppio a ridere mentre lei mette il broncio. È una bambina. Ma voglio bene a lei e alla ragazza traumatizzata accanto a lei. A proposito, chissà che le è successo.

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