<<Cos'è questa storia con Demon?!>>urla Elis. E adesso che vuole questa?!
<<Che vuoi dire?>>chiedo.
<<Perché c'è così tanta confidenza tra voi due?>>chiede.
<<Emmm.....>>
<<Elis, non ti piacerà mica Demon!>>esclama Jo.
<<Cosa?! No! È pura curiosità>>dice.
<<Farò finta di crederci>>dice Jo.
<<Allora?>>chiede Kris.
<<Ti ci metti anche tu ora?>mi lamento.
<<Dai dicci tutto!!!>>urla. Questa ragazza mi spaventa.
<<Niente di che. È solo che scoprire che è il mio prof è stato traumatizzante>>mento.
Di certo non posso dirgli:
"Beh ragazze dovete sapere che il prof mi ha rincorso fuori dalla classe, mi ha attaccato al muro dell'appartamento e poi ha tentato di baciarmi. Poi prima mi ha rinfacciato tutto"Oddio poveracce. Glielo risparmio.
<<Tutti lo sarebbero>>dice Jo mettendomi una mano sulla spalla.
<<Ora però voglio uscire un po'>>dice Elis.
<<Scusate ragazze ma io passo>>dico.
<<Dai vieni!>>mi prega Kris.
<<No ho un po' di male di testa e poi non ho dormito molto, vorrei riposarmi un po'>>dico. Loro annuiscono e prendono le borse, per poi uscire.
Tiro fuori la chitarra del nonno dalla custodia e inizio a suonare qualche accordo. Dopo tutto questo macello voglio stare un po' da sola. È il mio modo per riprendermi, per così dire.
Il nonno suonava sempre e cercava sempre qualche canzone da insegnarmi. Era divertente passare del tempo con lui. Mi manca molto. Mi sfugge una lacrima. Credo che sia meglio finirla qui per oggi.* * *
Oggi mi sono svegliata prima. Lo so è strano dato che ieri avevo preteso di dormire, ma non avevo più sonno. In realtà non riesco a dormire più molto dato che ogni volta che mi addormento vedo il viso di quello stupido di Demon. Oh! E pensate? Ho le prime tre ore di matematica. Tre ore vi rendete conto?!
<<Come mai così mattiniera?>>chiede qualcuno dietro di me.
Mi volto e vedo un ragazzo dai capelli corti neri ricci, la pelle olivastra e gli occhi marroni seduto ad un tavolino con un bicchiere di caffè in mano.
<<Potrei dire lo stesso di te>>dico.
Lui ride e allunga una mano verso di me.
<<Mi chiamo Lincoln>>dice.
<<Come il presidente?>>chiedo.
<<Si, solo che il mio nome per esteso non contiene "Abraham">>scherza.
<<Ah si? È come sarebbe per esteso?>>chiedo.
<<Lincoln Stephan William Morris, piacere di conoscerti>>dice facendo un inchino.
<<Credo che invece tu sappia chi sono io, giusto?>>chiedo sapendo già la risposta.
<<Jennifer Bredley>>risponde.
<<Nome per intero: Jennifer Cassandra....>>
<<Cassandra?>>chiese trattenendo le risate.
<<Beh, Stephan e William non sono da meno!>>dico.
<<Okay continua!>>mi concede asciugandosi un occhio.
<<Jennifer Cassandra Bredley, al vostro servizio!>>scherzo. Scoppiamo in una fragorosa risata.
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Impossible
RomanceDa quando ha messo piede in quella stanza non ha fatto altro che incasinarmi la vita. "Sei un bel tipetto Jen" "E tu sei uno stronzo Dem" Non ha fatto altro che farmi ridere e questo non lo sopporto. "Perché mi fissi?" "Perché sei bella. Sei più...