Il suo cuore era stato spezzato, ma qualcuno ne prenderà i pezzi, e li riunirà di nuovo.
Sarà lui, che farà di nuovo battere il suo cuore, o il destino continuerà a fare grandi capricci?
Perchè il destino è così, non puoi cambiarlo. Può fare male, m...
《Noely che fai...lasciami》cercando di togliere la mia mano《No che non ti lascio...dobbiamo parlare...e sono stanca di tutto questo》si ero stanca del suo comportamento《Che ti importa di sapere....ora sei di nuovo felice...nooo??》《No non sono felice se tu mi eviti》dico stringendo il polso, anche se lui non si muove lo stesso 《Noely credevo che fossi migliore...》lasciò la frase così 《migliore????》 Domando nervosa 《Si migliore, credevo di aver trovato una persona forte e invece sei debole come tutte le altre》 dice facendo un sorrisetto, e io lascio il suo braccio, mi sento ferita da quelle parole. Senza dire niente mi allontano da lui, ma stavolta e lui a fermarmi,mi tira per un braccio e mi chiude in un abbraccio,le lacrime cominciano a scendere. Io sono debole, aveva ragione, ma io volevo riprovarci, perchè il cuore delle volte vince. Con un braccio mi teneva forte in quell'abbraccio e l'altra mano mi accarezzava il viso, spostandomi i capelli dietro l'orecchio, mi mancava quel contatto , mi mancava da morire, ora mi sentivo completa...《Noely scusami non volevo dire quello che ho detto, lo so che tu sei diversa....ma mi sono sentito deluso....e non aspetta me decidere della tua vita》sussurrò 《Jason hai ragione io sono debole, quando si tratta di lui voglio riprovarci, ma ti voglio al mio fianco, ho bisogno di te》si lo stavo supplicando di restare al mio fianco, lo volevo con tutta me stessa.
Restammo in quell'abbraccio per qualche minuto, poi mi staccai, tenendo lo sguardo verso il pavimento. Mi tirò il viso su con le dita, fino a far incontrare i miei occhi nei suoi, la quiete dopo la tempesta. Mi guardava negli occhi 《Noely io ci sarò sempre per te....scusami per come mi sono comportato》disse posandomi un bacio sulla guancia, mi salutò e andò nella sua camera. Mi sentivo meglio, come se il nodo nello stomaco si fosse sciolto, avevo di nuovo Jason al mio fianco.
Dopo aver dormito solo qualche ora, mi svegliai per prepararmi, le mie amiche erano euforiche, avevano dormito al contrario mio. Misi abbondante correttore sotto le occhiaie, che erano più pesanti del solito. Indossai un maglioncino cipria, jeans neri e le mie amatissime Converse bianche. Scendemmo a fare colazione e in fondo al corridoio c'era Daniel che mi aspettava, sentì Stella sbuffare, credo che che Daniel non piacerà mai alle mie amiche, ma le ringrazio per fare il loro meglio, infondo vogliono la mia felicità, perchè è questa la mia felicità , giusto?? Mentre gli andavo in contro,si aprì la porta della stanza di Jason, ed uscì prima Nathan, il suo compagno di stanza, e dopo Jason, che mi fece un sorriso e l'occhiolino e io ricambiai il sorriso. 《Poi ci racconti...vero??》mi disse Cloe nell'orecchio, in effetti non gli avevo raccontato che io e Jason avevamo parlato. Daniel mi afferrò in vita e diede un sonoro bacio, che fece girari tutti,compreso Jason《 Buongiorno amore》disse.... credo che abbia visto il sorriso che Jason mi aveva rivolto 《Buongiorno a te, vedo che stamattina siamo in vena di efusioni in pubblico?》 Dissi ironicamente e lui come risposta mi diede un altro bacio, stavolta silenzioso.
La colazione in hotel era uno schifo, tutto era senza sapore e decidemmo di fare colazione appena saremmo usciti.
Dovevamo visitare il Bayfront Park, ed io ero emozionata, ero sempre stata attrata dal verde, mi metteva di buon umore e mi rilassava la natura.
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Arrivati, eravamo liberi di poter girare da soli il parco. Daniel era sempre appiccicato a me, e questo irritava le mie amiche, onestamente cominciava a dar fastidio anche me, mi sentivo prigioniera delle sue braccia, come se volesse tenermi lontana da qualcosa o da qualcuno. Ma io avevo il sospetto di chi si trattava.
Dovevo staccarmi da lui, avevo bisogno di un pò d'aria e inventai la scusa di dover trovare un bagno, e così lui mi lasciò andare. Mentre camminavo finalmente da sola, respiravo libertà, sentì una mano che mi sfiorava il braccio....
