Partiamooooo...

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Passò una settimana e io e Jason eravamo molto distaccati, dopo due giorni di silenzi, decisi di andare a scuola a piedi. Non sopportavo quel silenzio, quegli occhi che non mi guardavano, erano poche settimane che ci conoscevamo, ma da subito sentivo che lui era il bene per me.   

Quelle parole me le sentivo ancora risuonare nella testa, cosa significavano e perché non mi rivolgeva più la parola, dovevo lasciargli spazio, non potevo intromettermi o dovevo? Non sapevo darmi una risposta e lasciai stare.

Diedi un'altra possibilità a Daniel, che sembrava mettercela tutta per far funzionare le cose stavolta. Cercavo di andarci piano, non volevo altre delusioni.

Le mie amiche non erano convinte che quella era stata la decisione migliori che potessi prendere,ma erano al mio fianco sempre, forse quella storia poteva essere più bella di prima.

Passavano i giorni, ma io mi sentivo incompleta, mi mancava qualcosa, mi mancava parlare con Jason e lui era sempre più distaccato, ogni volta che provavo ad avvicinarmi, lui cambiava direzione. Non rispondeva ai messaggi e alle chiamate. Mi dissi che dovevo rinunciare a capirlo e vivermi la mia vita.

《Noelyyyyyyy finalmente ci si diverte》 strilla Cloe 《Cloe ti prego non strillare" disse Stella esasperata 》 Ma ci pensate una settimana a Miami, la scuola non poteva trovare posto migliore per la gita" continuò Cloe, e in effetti era così. 《Mi raccomando Noely non è il viaggio di nozze tuo e di Daniel》disse Stella con un sorrisetto malizioso 《Ma dai ragazze starò sempre con voi, forse vi abbandonerò solo qualche ora ogni tanto》 《Beh lo spero" rispose Cloe》. Mentre parlavamo della gita, mi sentì due mani posarsi sui fianchi per poi sentirmi baciare il collo , quel profumo era inconfondibile  《Parlate di Miami?》ci chiese con la testa ancora sul mio collo 《Infatti stavamo parlando proprio di questo, Daniel la nostra amica passerà più il tempo con noi che con》guardai male Cloe e prima che potessi risponderla  《Ragazze questo non posso prometterlo, dobbiamo recuperare il tempo perduto》 disse  Daniel  《Mi dispiace che avete perso del tempo, ma la colpa è stata solo tua Daniel》disse Stella 《Farò di tutto per farmi perdonare》 dovevo mettere fine a quella discussione 《Allora che si dice per il collage?》 si girarono a guardarmi e Cloe mi rispose 《 Io ho fatto domanda solo alla Yale, e spero in una risposta positiva》 suonò la campanella e entrammo in classe. Cloe e Stella mi guardavano in modo strano e poi Cloe disse 《 Bel tentativo di cambiare discorso》 《Cloe sta cercando di rimediare agli errori》risposi 《Tesoro cerca solo di non farti male》mi sussurrò.

《 Ma Cloe quante cose ti sei portata, non dobbiamo trasferirci li per sempre》 dissi guardando la sua valigia 《Tesoro magari trovo il principe azzurro e mi trasferisco》 scoppiammo a ridere come delle pazze, in fondo tutto può succedere.

Presi posto vicino al finestrino affianco a Daniel, le mie amiche davanti a noi, mentre scherzavamo salì Jason, i suoi occhi puntavano i miei, mi sentì stringere sul fianco, era Daniel che guardava Jason con sorrisetto e poi mi baciò. Jason andò a sedersi in fondo, mi voltai per vederlo 《Dovresti guardare me》 sussurrò Daniel nel mio orecchio, lo guardai e annuì.

Passavamo le ore nel pulman a cantare, ridere e scherzare, era un lungo viaggio, era tutto perfetto. Ero con le mie migliore amiche e al fianco Daniel, che per tutto il viaggio era stato dolcissimo.

Arrivammo a sera tardi, avevamo cenato al McDonald, ed erano tutti felici. Alla reception ci diedero le chiavi per le stanze, io ero con le mie inseparabili amiche, era il nostro sogno un viaggio tutte e tre, beh quello tutto sommato era un viaggio. La stanza di Daniel si trovava al piano superiore, mentre la stanza di Jason era affianco alla nostra, coincidenza dovevamo essere sempre vicini....

Non riuscivo a dormire, in verità dovevamo passare tutta la notte a fare la maratona di telefilm, ma le dormiglione crollarono al secondo episodio di Gossip girl... Uscì dalla stanza, cercando di trovare il bar del hotel aperto o almeno un distributore, avevo bisogno di una cioccolata calda, è l'unica cosa che mi rilassa. I corridoi erano deserti e c'era un silenzio tombale, ma all'improvviso sentì dei passi provenire dalle scale, guardai ed era Jason, mi guardò e poi mi passò di lato come se io non ci fossi. Basta dovevo sapere, lo afferrai per il braccio e lui si fermò........

Ciao e bentornati al 9° capitolo

Innamorata del destino || #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora