I'm not fine

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L'acqua bagna il mio corpo trascinando con se il sangue che copre il mio visto e tocca le piastrelle della doccia colorata di rosso .

Passo  una mano tra i miei capelli trascurati che ormai sono diventati troppo lunghi per i miei gusti .

Quando finisco di lavarmi mi asciugo con un asciugamano e mi metto dei vestiti comodi .

Quando esco dagli spogliatoi David mi si piazza davanti .

"Torna a farci visita qualche volta"

"Lo farò "

Lo saluto con una stretta di mano e poi esco dal posto che ormai è diventata la mia seconda casa in quest'ultimo  anno .

Se non fosse stato per il pugilato molto probabilmente avrei preso a pugni tutte le persone che mi si piazzavano davanti per la rabbia .

È  così difficile trattenere la rabbia alcune volte , quasi impossibile .

Salgo sulla mia auto e vado fino al mio appartamento che domani metterò in vendita .

Domani sarà il grande giorno , sarà il giorno in cui fortunatamente volterò pagina , dimenticandomi di Toronto , di mio padre , dei messicani , di tutti i problemi che mi hanno afflitto in questi ultimi anni e sopratutto mi dimenticherò lei che continua ad essere un pugnale che trafigge regolarmente il mio cuore .

Il sole è quasi del tutto calato e quando dopo 10 minuti raggiungo casa è calato del tutto .

Scendo dall'auto e apro la porta di casa mia .

Mi mancherà questo appartamento  , è stata la decisione migliore venire a vivere qua da solo , non ce la facevo a stare nella stessa casa di mia madre anche se comunque è sempre vicina , casa sua è a meno di 20 minuti dalla mia .

Qua dentro potevo essere libero e sopratutto potevo portarci tutte le puttane che volevo senza subire delle occhiatacce da parte di mia madre , lei non sa come sono stati male , non può neanche lontanamente immaginarselo , quindi giudicarmi è l'unica cosa che non dovrebbe fare .

Metto a posto le ultime cose nelle valigie e aspetto che Natasha arrivi , lei è veramente la migliore di tutte e credetemi ne ho provate così tante nell'ultimo anno ,  anche se comunque non è neanche lontanamente paragonabile a Priscilla ........... Basta shawn sei uno stupido coglione , basta pensare a lei .

Il campanello suona e io mi affretto ad aprire.

Appena entra la trascino in camera mia senza lasciarle neanche il tempo di parlare .

"Vedo che hai fretta oggi "

"Sta zitta "

Sbatto la porta dietro di noi mentre comincio a spogliarmi di tutti i miei vestiti e lei fa lo stesso .

Si avvicina a me e mi accarezza la faccia .

"Vedo che l'incontro di oggi non è andato tanto bene "

"Sta zitta ho detto "

Annuisce e poi si inginocchia per cominciare a fare ciò per cui viene pagata .

Affondò le mani tra i suoi capelli e continuo a gemere ogni volta che aumenta la velocità .

"Più veloce .....oh cazzo ......di più "

Abbasso gli occhi e incontro i suoi che mi guardano in modo compassionevole , anche se è una battona è comunque intelligente , lei sa tutto di tutti è molto probabilmente saprà anche il motivo per cui io la chiamo .

Te lo faccio passare io quello sguardo di compassione stupida troia .

La faccio alzare e poi la butto sopra il letto , mi infilo un preservativo e poi senza neanche chiederle se è pronta entro violentemente in lei scaricando tutto lo stress ogni volta che aumento la velocità .

Continua a gemere e a tirare dei gridi mentre io la fotto con una violenza mai usata prima .

"Mi stai facendo male " la sua voce esce spezzata .

"Non mi importa "

Verso le 10:00 Natasha torna a casa , ho superato un record, abbiamo scopato per tre ore di fila , infatti quando sen'è andata camminava a fatica ma sai che me ne importa , se non le piace fare questo lavoro se ne cerchi pure un altro .

Dopo essermi preparato mi butto sotto le coperte e comincio a guardare un punto fisso sul soffitto .

Domani andrò al college , non ci posso ancora credere che domani comincerò un nuovo capitolo della mia vita .

Ho scelto un college negli Stati Uniti , voglio andarmene dal Canada , e sopratutto voglio stare lontano dalla California , non vorrei incontrarla propio ora che sta andando un po' meglio , ora che ho cominciato a dimenticarla .

Ora non sto bene, non sono stato bene neanche un giorno quest'ultimo anno ma so che domani starò bene , quando tutto questo incubo sarà finito .

Mi addormento pensando al futuro che mi aspetta , un futuro che mi merito .

Mi sveglio la mattina alle 4:00 per prendere l'aereo delle 8:00.

Fuori è ancora buio e io ho un sonno che muoio .

Prendo le valigie e le metto nel bagagliaio della mia auto .

Sto partendo  e sono sicuro che non tornerò più .

Bad reputation•2 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora