Shirt

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Cerco disperatamente dentro le valigie la sua maglia ma non la trovo , che rabbia , Taylor lo sa che dormo sempre con quella maglia tra le mani perché non l'ha messa nella valigia .

Lo so che sembra patetico anche perché tre minuti fa ho detto di odiarlo ma non ce la faccio a dormire senza quella maglia , gli incubi mi invadono il cervello non permettendomi di dormire già con quella maglia ,non voglio immaginare senza .

Mi dà un senso di protezione avere qualcosa di suo vicino , mi immagino il suo corpo lì vicino a me che mi abbraccia quando ho paura di dormire la notte e mi sento meglio, io DEVO avere quella maglia .

Mi butto sul letto sbuffando , come farò ora a dormire .

Mi copro cercando di sentirmi il più protetta possibile , guardò fuori dalla finestra che si trova esattamente sul muro dove è appoggiato il mio letto , forse l'hanno fatto apposta , visto che non c'è un cazzo sa fare qua almeno mi fanno guardare le stelle .

Il tempo passa e io non riesco a dormire ,mi giro e mi rigiro nel letto ma i miei occhi non riescono a chiudersi .

Guardo l'ora sono le 3:00

Lancio un pugno al muro dalla rabbia, perché devo dipendere così tanto da lui ?

Perché non riesco neanche a dormire se non lo immagino vicino ?

Le ore passano e io continuo a stringermi nelle mie coperte , guardo fuori dalla finestra e vedo che il sole sta cominciando a sorgere , perfetto ho passato tutta la notte sveglia .

Aspetto un'altra oretta sdraiata sul mio letto e poi quando si fanno le 7:00 mi alzo e mi dirigo in bagno .

Le mie occhiaie sono più viola dei lividi che si ritrova Shawn sulla faccia .

Ed ecco che ripenso a lui .

Mi spoglia del mio pigiama ed entro a fare una doccia che mi aiuta tantissimo a sentirmi più rilassata , quando finisco asciugo il mio corpo gocciolante e mi avvolgo nell'accappatoio .

Ritorno in camera mia e mi metto dei vestiti comodi , cercano in tutti i modi possibili di non farci sentire in carcere , infatti possiamo indossare quel che vogliamo , possiamo uscire dalla nostra stanza quando vogliamo e possiamo
Anche andare nelle stanze degli altri , io però mi sento comunque in carcere , forse anche peggio .

La felpa che mi metto pur essendo una xs mi sta larga , ci navigo dentro così come anche dentro i miei pantaloni , forse sono veramente malata , forse ho bisogno di aiuto ,ma dubito che stando rinchiusa qua riceverò l'aiuto di cui ho bisogno .

Esco dalla mia camera e mi dirigo verso la mensa dove ho appuntamento alle 8:00 con la nutrizionista che mi deve aiutare a mangiare , non ho un bel rapporto con le nutrizioniste visto che l'ultima che ho avuto si portava a letto mio padre per accertarsi che fosse lui l'uomo che ha ucciso suo fratello e poi non riuscendo a capirlo mi ha fatto stuprare dal suo altro fratello , così , giusto per rovinarmi la vita .

Una donna sulla quarantina è seduta e quando mi vede si alza dalla sua sedia e mi fa un enorme sorriso .

"Piacere io sono Giorgia "

"Priscilla "

Mi tende la mano ma non la stringo , voglio che capisca subito che mi sta sul culo e non ho intenzione di fare nulla di quel che mi dice .

Ritrae la mano e ritorna seduta .

"Bene Priscilla , come ti avranno già detto se collabori c'è più possibilità che esca qua in pochissimo tempo , ce l'hanno fatta anche in un mese , poi ritornerai alla tua vita e andrai avanti a testa alta , ripensando a questo momento della tua vita come ad un brutto ricordo che rimarrà soltanto un ricordo"

Bad reputation•2 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora